Terremoto Perin: litigio furibondo col mister, salta la convocazione | “Ognuno è artefice del proprio destino”

Mattia Perin – foto LAPRESSE – Jmania.it

Caos intorno a Perin, non convocato in seguito alla discussione avuta con il mister: sempre più teso l’ambiente in casa Juventus

I tifosi bianconeri stanno vivendo un vero e proprio incubo. Erano convinti che avessero toccato l’apice con l’improvviso cambiamento totale della dirigenza e che dopo qualche anno stesse finalmente giungendo al termine ma la situazione sembra farsi sempre più complicata.

Credevano le acque si fossero calmate in seguito a quanto successo ma così non è stato. Presumevano che l’esonero di Massimiliano Allegri per un “banale” quarto posto e la vittoria della Coppa Italia significasse ambizione da parte della società ma i risultati sono decisamente peggiorati.

La ferrea decisione di Cristiano Giuntoli, DS del club, di ingaggiare Thiago Motta e di affidargli carta bianca dava l’idea della nascita di un nuovo e longevo progetto. Tanta fiducia, 200 milioni di euro spesi durante il calciomercato, una rosa totalmente rivoluzionata, che però non ha portato a nulla.

La stagione della Juventus, seppur siamo solamente ad Aprile, ha già data come esito un’annata fallimentare. Sono usciti fuori prematuramente da tutte le competizioni, il che implica zero trofei conquistati, e rischiano di non qualificarsi alla prossima edizione di UEFA Champions League.

Pessimi numeri

Inevitabilmente tutti questi insuccessi hanno condotto all’esonero dell’ex Bologna e all’arrivo di un nuovo tecnico. Adesso è tutto nelle mani di Igor Tudor, che rimarrà almeno fino al termine del Mondiale per Club e che proverà a salvare il salvabile.

Mancano 8 giornate alla fine e seppur è vicinissima al quarto posto, potrebbe clamorosamente rimanere fuori dalla top 4. Non centrare la quarta posizione in classifica sarebbe un danno economico e morale enorme sul club, motivo per cui si è creato un ambiente incredibilmente teso negli spogliatoi.

Mattia Perin – foto LAPRESSE – Jmania.it

Litigio acceso

C’è tanta, troppa pressione perchè gli ultimi 2 mesi potrebbero compromettere i futuri anni della Vecchia Signora. Ed è proprio questa la ragione per cui la panchina è stata affidata al croato, perchè era chiaro che qualcosa tra i calciatori e Motta si fosse rotto.

A testimoniare l’ipotesi è stato il gesto di Mattia Perin, secondo estremo difensore nelle gerarchie dietro a Michele Di Gregorio, che in seguito all’ultima intervista dell’italobrasiliano ci ha tenuto a dire la sua sul suo profilo Instagram. Ha postato una storia con scritto: “Faber est suae quisque fortunae”, che tradotto significa “ognuno è artefice del proprio destino”. Non si vogliono creare cospirazioni ma la tempistica non può lasciare immaginare il contrario; è chiaro che sia una frase indirizzata,  che ha chiuso il cerchio sancendo come e giusta e definitiva la loro separazione. Adesso la testa va alle ultime gare, la prossima con la Roma, nella quale l’ex Genoa non sarà convocato per un risentimento muscolare.