Terremoto Lega Serie A: arriva l’arresto a minuti | Accuse più gravi di Moggi a Calciopoli
In serie A scoppia un altro caso extrasportivo, le accuse sono pesanti, si respira un’atmosfera simile a Calciopoli, ecco cosa è successo
La Lega di serie A si trova di fronte a un bivio. In un periodo in cui le italiani si stanno comportando bene in Europa le incognite sulla sostenibilità del campionato restano. Da quest’anno sono ben otto le compagini del nostro Paese a partecipare alle competizioni europee e il secondo posto nel ranking stagionale testimonia la buona salute dei club che si stanno confermando ai vertici della classifica.
Diverse società stanno progettando la ristrutturazione o la costruzione di un nuovo stadio per migliorare l’esperienza della partita ai propri tifosi e avere introiti maggiori.
Un altro tema riguarda l’impiego dei giovani italiani, con le selezioni azzurre che hanno talenti importanti come testimoniano le ottime figure, tra Mondiali ed Europei.
Tutte questioni che dovrà affrontare il nuovo presidente della Figc, a poche ore dalla sua nomina. Gabriele Gravina ha deciso di ricandidarsi e ha spiegato, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il perché di questa sua decisione.
Ha deciso di candidarsi di nuovo, ecco perchè
Intanto su di lui gravano delle accuse che lo costringeranno a presentarsi in tribunale: “Certe forme di aggressione che ho ricevuto nelle ultime settimane, e che non hanno precedenti in un Paese civile come l’Italia, non mi hanno impedito di andare avanti. Ho la capacità e la serenità di andare a testa alta e la coscienza a posto“.
La scelta di non fare un passo indietro ha preso comunque il sopravvento: “Sono stato tentato più volte di chiudere il mio impegno in FIGC e l’avevo confidato ai responsabili delle componenti che mi hanno sempre sostenuto. Tuttavia, avevo un impegno morale con loro. Bisogna completare un percorso condiviso. È stata una scelta sofferta, non facile, ma responsabile“.
L’accusa pesante nei confronti della personalità di spicco del calcio italiano
Secondo quanto riferisce l’Ansa, un tesserato dell‘Aia, l’associazione italiana arbitri, ha presentato un’istanza al garante del Codice della Disciplina Sportiva, l’ex premier Giuliano Amato, chiedendo che venga aperto un procedimento nei confronti di Gravina da parte della giustizia sportiva.
Un clima teso che riporta alla mente i momenti concitati di Calciopoli, con Luciano Moggi che provocò la retrocessione in B della Juventus. Nella denuncia vi è un espresso riferimento al coinvolgimento di Gravina nell’inchiesta sui diritti tv della Lega Pro, per la quale è accusato di autoriciclaggio e viene contestata “la violazione dei doveri di lealtà e correttezza scolpiti dall’art.2 del Codice di comportamento sportivo del Coni”.