Sull’asse Torino- Genova nelle ultime settimane è sceso il gelo: sembrava che gli accordi per le risoluzioni delle comprorpietà fossero già raggiunti da tempo, ma nelle ultime ore qualcosa è cambiato. A innescare il tutto sarebbe stata la corte, parecchio serrata che la Juve ha riservato a Leonardo Bonucci, difensore attualmente in comproprietà tra il Genoa e il Bari. La cosa ha infastidito il presidente dei Grifoni Enrico Preziosi, determinato a riscattare il 50% in mano ai pugliesi e poi, eventualmente a decidere il da farsi. Volontà ulteriormente rafforzatasi in seguito alle ottime prestazioni del ventiduenne difensore, culminate con il debutto in Nazionale.\r\nIl risultato di questo improvviso peggioramento dei rapporti è che la Juve ha maturato la convinzione di poter arrivare molto difficilmente a Bonucci. Da qui l’intensificarsi dei contatti per soluzioni alternative, soprattutto all’estero. I nomi dei vari Nevan Subotic (Borussia Dortmund), Serdar Tasci (Stoccarda) e Douglas (Twente) già seguiti nelle scorse sessioni di mercato, sono tornati attualissimi. Mentre non lo è Andrea Barzagli, accostato proprio ieri alla Juve e alla Roma da alcuni siti Internet. Ci sarebbe poi Simon Kjaer, ma a Palermo stanno lavorando per rimandare il suo addio di un anno (più facile convincerlo in caso di raggiungimento della Champions League da parte dei rosanero) e comunque sul conto del danese in casa bianconero non c’è unanimità di giudizio.\r\n\r\n(Credits: Tuttosport)