Tencone: “Il menisco di Pogba è rotto, nessuna cura può aggiustarlo”
Il dottor Fabrizio Tencone parla a Tuttosport della decisione di Pogba: senza operazione rischio del 50% che il problema si ripresenti
Il dottor Fabrizio Tencone, direttore dell’istituto Isokinetic Torino è tornato a parlare dalle colonne di Tuttosport. Ex medico della Juventus, il professore si è soffermato sulla decisione di Paul Pogba di non operarsi al menisco esterno lesionato. “Nelle prossime cinque settimane il giocatore riprenderà progressivamente gli allenamenti. Non ci sono delle cure particolari – spiega – Quel menisco è rotto e nessuna cura del mondo lo riaggiusterà. Rimarrà rotto. Tuttavia il pezzettino di menisco che si è staccato potrebbe iniziare a dare sempre meno fastidio e dolore a patto che, come si dice in gergo, non ‘incastri il ginocchio’ e non lo ‘mandi in blocco’. Pogba potrebbe anche non sentire fastidio per niente, nel migliore dei casi. E quindi riprendere progressivamente gli allenamenti”.
Tencone: “Rischio ricaduta del 50%”
Insomma, evitando l’intervento (artroscopia o sutura), Pogba si sta prendendo un bel rischio e con lui la Juventus. “Il problema non è tanto correre o prendere un colpo, il problema è saltarci sopra con la rotazione. Pogba peraltro ha un ginocchio particolare, fa tutti quei numeri: si ferma, torna indietro, cambia passo… Questa specificità aumenta un po’ il rischio che il ginocchio si blocchi. Poi, per carità, non è che capiti nulla di grave, verrebbe operato in quel momento lì. Però vuol dire ricominciare da capo tutto il discorso. Rischio che il problema si ripresenti? A quanto risulta, c’è un rischio del 50 e 50”, conclude Tencone.