Telefonata-terremoto a Milanello | Pioli tradito ancora: questa volta fa più male di tutte
Stefano Pioli ha ricevuto l’ennesima mazzata, non solo l’addio ufficiale dal Milan ma anche un’altra notizia che non ci voleva
Dopo l’ufficialità dell’addio di Stefano Pioli per il Milan è il tempo di progettare il futuro. Contro la Salernitana l’ultima sulla panchina dei rossoneri per il tecnico emiliano. San Siro pronto a dare il giusto tributo al mister che è riuscito a riportare in alto il club con cinque anni in cui la squadra è tornata a vincere uno Scudetto e ha raggiunto la semifinale di Champions League la scorsa annata.
La dirigenza ha scelto di cambiare e di intraprendere un nuovo ciclo, cercando di costruire sulle solide basi lasciate da Pioli che ha avuto anche il merito di valorizzare al massimo molti giovani talenti.
Arrivati a Milano come promettenti, tanti giocatori sono cresciuti sotto la guida di Pioli e adesso sono dei top player ambiti da molti club europei, con la volontà della società rossonera di non lasciarli partire.
E così il mercato estivo sarà all’insegna di alcuni ritocchi, senza una vera e propria rivoluzione come è successo la scorsa sessione in cui sono approdati nel capoluogo lombardo ben dieci facce nuove.
Un nuovo infortunio in casa Milan, rischia di saltare l’Europeo, ore di apprensione per lui
A difendere la porta del Milan dovrebbe essere ancora Mike Maignan, che salterà però l’ultima gara di Pioli da allenatore del Diavolo. L’estremo difensore si è, infatti, infortunato a un dito della mano in allenamento.
Nelle prossime ore saranno svolti ulteriori accertamenti per capire la gravità e soprattutto i tempi di recupero con il rischio di non recuperare in tempo per l’Europeo, dopo aver già saltato il mondiale 2022 in Qatar per infortunio. Il ct della Francia Didier Deschamps diramerà la lista dei convocati dei Bleus il 7 giugno e Maignan spera di poterci essere.
L’exploit di Maignan, ad oggi tra i migliori portieri a livello internazionale
Maignan che è ad oggi uno dei portieri migliori del mondo, una scommessa vinta da Paolo Maldini che lo ha voluto fortemente come sostituto di Gianluigi Donnarumma quando quest’ultimo si è trasferito al Paris Saint Germain.
Affidabile tra i pali e molto bravo anche con i piedi, Maignan rappresenta il portiere moderno che è utile anche in fase di costruzione con i lanci lunghi. Un patrimonio per il Milan che vuole respingere le possibili offerte provenienti dall’estero.