Telefonata Meani – Bergamo, la grigliata perfetta per Juventus – Milan
“Ladri”, “Continuate a scegliervi arbitri e guardalinee”, “Avete bloccato la riduzione della squalifica di Ibrahimovic”, “Continuate a ladrare anche senza Moggi perché i ladri sono gli Agnelli”. Questi sono solo una parte (gli altri troppo scurrili – tra cui uno becero sull’Heysel – ve li risparmiamo) delle centinaia di commenti di cui ci hanno onorato in questi giorni tifosi milanisti su Juvemania. Romagnoli, a cui verrà praticamente stroncata la carriera (mentre guardalinee che fanno di peggio – senza fare nomi – e che continuano ad allenarsi con la maglia della squadra del cuore, la faranno ancora franca) è passato per uno juventino, mentre Tagliavento sarà appiedato per due settimane. Sì, perché oggi come sempre la Juventus si sceglie arbitri e collaboratori. Il sentimento popolare ormai ha digerito e metabolizzato questo dogma che niente e nessuno potrà più scardinare. Neanche le telefonate “trascurate” nel 2006, tra le quali ce n’è una del 9 dicembre 2004 tra Leonardo Meani, ex addetto agli arbitri del Milan e l’ex designatore Paolo Bergamo. Altro che “rapporto esclusivo del Moggi con i designatori”, come riporta oggi ‘Tuttosport’, Meani e Bergamo parlano della griglia di Juventus-Milan del 18 dicembre 2004, per la quale c’è sempre l’assenso di un non ben precisato superiore di Meani. Ebbene, la griglia concordata, sarà proprio quella che verrà fuori… Ecco la trascrizione della telefonata:\r\n\r\nBergamo: Leo?\r\n\r\nMeani: Allora ho parlato. Vanno bene quei tre lì.\r\n\r\nBergamo: Quindi Collina, Paparesta e Bertini.\r\n\r\nMeani: E Bertini, vanno bene quei tre lì. Anche lui (chi è lui? A chi si rapporta sempre Meani, l’ex dirigente arbitrale milanista? Ndr), anche lui dice no De Santis, è dell’idea che De Santis innervosisce la squadra. Come dici tu: De Santis va bene per tutte le partite, ma questa qui (è Juve-Milan, ndr)… Oh io ho mantenuto la promessa della borsa. Vediamo se tu mantieni la tua…\r\n\r\nBergamo: Io mi rendo disponibile… Noi saremmo lì dalle sei in poi\r\n\r\nMeani: No, no io ti dico quello che c’è sulle fasce laterali…\r\n\r\nBergamo: Ti riferisci a Faverani (assistente tuttora in attività: ha diretto Lazio-Fiorentina, ndr)? Te lo rimetto in serie A domenica prossima.\r\n\r\nMeani: No mi riferisco a Puglisi: fagli fare Milan-Fiorentina, ma dai!\r\n\r\nBergamo: Ieri sera ha fatto bene Bayer Leverkusen contro Dinamo Kiev con Collina.\r\n\r\nMeani: Questo qui è bravissimo. E’ bravo come Ivaldi, Pisacreta, Griselli, come è bravo Copelli.\r\n\r\nBergamo: Come Mitro\r\n\r\nMeani: Come è bravo Mitro. Mitro se non fosse così brutto, è che sembra uno scaldabagno. E’ vero o no?\r\n\r\nBergamo: Uno scaldabagno con la testa, ma è bravissimo.\r\n\r\nMeani: Mitro non sbaglia mai\r\n\r\nBergamo: Ora glielo dico: Meani dice che pari uno scaldabagno. (Ridono)\r\n\r\nMeani: Uno scaldabagno con lo scudetto dell’Italia. Invece di esserci scritto Beretta c’ha lo scudetto dell’Italia davanti. Però è bravo ed è una brava persona e gli voglio bene. Ma è una persona splendida\r\n\r\nBergamo: E’ una persona splendida. E vedrai anche Niccolai è una persona perbene.\r\n\r\nMeani: Mentre Mitro e Puglisi sono ipercollaudati, Niccolai ha ancora bisogno. Questi son pronti… Se riesci a mettermelo (Puglisi, ndr) dentro per Milan-Fiorentina mi fai un favore, è un anno e mezzo che non fa il Milan.\r\n\r\nBergamo: Ora non mi strappare la promessa certa per domenica, devo vedere se è in griglia, lui era anche impegnato. Vediamo dai.