“Te ne devi andare da Trigoria” | De Rossi come Spalletti: messo all’angolo l’idolo dei tifosi
De Rossi inflessibile come Spalletti, ha comunicato personalmente al calciatore che non rientra nel suo progetto.
Non ci sono molti dubbi sul fatto che questo per Daniele De Rossi sia la stagione della verità, in questa nuova avventura che ha iniziato lo scorso anno come nuovo allenatore della Roma.
Il tecnico giallorosso è subentrato tra lo scetticismo generale all’inizio di Gennaio, dopo che la famiglia Friedkin aveva deciso di esonerare Mourinho, e aveva sorpreso tutti portando la Roma a disputare un girone di andata molto al di sopra delle stesse aspettative dei tifosi.
Un percorso che gli è valsa la riconferma sulla panchina della Roma, anche se adesso per De Rossi inizia la parte più difficile. In primo luogo perché parliamo di un tecnico che prima di arrivare a Trigoria, nel club in cui era stato un simbolo da calciatore diventando uno degli immortali dei tifosi, aveva pochissime panchine da professionista come allenatore.
E in secondo luogo perché come la storia del calcio insegna di continui, riconfermarsi è molto più difficile che essere protagonisti di un ottimo esordio. E difatti le prime due partite della Roma in campionato sono state molto deludenti e l’allenatore è finito subito sulla graticola, e tacciato più volte in queste settimane di non avere talento ed esperienza.
De Rossi ha incartato Thiago Motta
Contro la Juventus però molte di queste critiche si sono azzerate perché il modo in cui De Rossi ha incartato tatticamente Thiago Motta, ha sorpreso molti e dimostrato che ci troviamo comunque di fronte ad un allenatore con un’idea di gioco ben precisa e tante conoscenze dal punto di vista tattico.
Un altro aspetto in cui si è distinto in questi mesi il tecnico giallorosso è quello relativo alla comunicazione. De Rossi infatti è sempre molto sincero e schietto con i giornalisti, e non ha paura con le sue dichiarazioni di prendersi responsabilità importanti.
De Rossi ha deciso: il calciatore è fuori dal progetto
È stato lui ad esempio a comunicare che nonostante l’amicizia che li legava da calciatori, ha deciso di mettere Karsdorp fuori dal progetto, per via di alcuni atteggiamenti allenamento che non lo hanno convinto.
E lo stesso ha fatto con il difensore classe 2004 Dimitrios Kamitsis, comunicandogli personalmente che non intendeva puntare su di lui. E difatti il calciatore in questi giorni ha lasciato Trigoria e ha accettato l’offerta del club polacco Pogon Szczecin. Un tipo di decisionismo che a molti ha ricordato quello di Luciano Spalletti, a cui d’altronde De Rossi ha sempre detto di ispirarsi sin dall’inizio della sua nuova carriera da allenatore.