Tavecchio: “Calciopoli? Chiederemo i danni alla Juventus”

Carlo Tavecchio, presidente federale inibito dall’Uefa per le frasi razziste su Opti Poba, avvisa la Juventus: “nessun risarcimento per Calciopoli”

Carlo Tavecchio, presidente federale inibito dall’Uefa per le frasi razziste su Opti Poba, avvisa la Juventus: i campioni d’Italia non avranno alcun risarcimento danni per Calciopoli, anzi, sarà il club torinese a dover dare tanti soldi alla Figc. La vicenda è tornata di moda in vista dell’organizzazione dell’amichevole Italia-Inghilterra, che dopo un tira e molla tra Juve e federazione, si giocherà allo Stadium nel mese di marzo. Seppur riconoscendo la forza della squadra distrutta dal processo “parziale” di Calciopoli, Tavecchio a ‘Repubblica’ fa alcune puntualizzazioni:\r\n

La Juventus sul campo era nettamente la più forte, di scudetti ne ha vinti 32, la squadra non ha rubato nulla e non avrebbe avuto bisogno di certi magheggi. Però la sentenza Calciopoli – sottolinea – , che ha sanzionato i comportamenti del club fuori dal campo, è legge e siamo qui per farla rispettare.

\r\nLa Cassazione ha rinviato la sentenza al 23 marzo, dopo di allora, Tavecchio è convinto che non solo sarà respinta la richiesta di risarcimento danni da parte di Andrea Agnelli, ma sarà la Federcalcio a chiedere tanti soldi alla Juventus. Ma c’è di più, con l’arrivo della nazionale allo Juventus Stadium, a quanto pare dovrà essere coperto il tricolore con il numero 32:\r\n

Il 23 marzo la Cassazione scriverà la parola fine su Calciopoli: la causa della Juve è temeraria e, vedrete, sarà la Figc a chiedere i danni. Ho accolto le reiterate richieste del sindaco Fassino – prosegue – , Torino è capitale europea dello sport ed era ingiusto privarla degli azzurri, che lì hanno già giocato: stavolta però copriremo i simboli incoerenti con le sentenze.

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