Tavaroli conferma: “E’ stata l’Inter a chiedermi di pedinare Vieri”

L’ex capo della security di Telecom e Pirelli, Giuliano Tavaroli, è stato sentito come teste nella causa civile intentata da Christian Vieri contro l’Inter e la società telefonica per un presunto “spionaggio” ai suoi danni. Tavaroli avrebbe confermato di aver ricevuto, quando Vieri indossava la maglia nerazzurra, una telefonata dalla segretaria di Marco Tronchetti Provera e di aver poi “girato” la “pratica” all’investigatore privato Emanuele Cipriani, il quale doveva capire quali persone frequentasse il calciatore. Vieri, assistito dall’avvocato Danilo Buongiorno, ha chiesto oltre 21 milioni di risarcimento all’Inter e a Telecom nella causa civile. Nella prossima udienza, fissata per il 21 marzo, il giudice dovrà decidere se ammettere o meno una consulenza tecnica richiesta dal legale di Vieri per valutare i danni subiti dal presunto “spionaggio”. Vieri ha sempre spiegato, infatti, che l’essere stato controllato quando giocava nell’Inter gli ha causato gravi problemi di insonnia.\r\n\r\n(Credits: ‘ La Gazzetta dello Sport’)