Torna a parlare di Juventus Marco Tardelli: l’ex componente del CDA che andò via qualche anno fa dalla Vecchia Signora per incomprensioni con Jean Claude Blanc, non ha mai lesinato critiche alla precedente gestione binaconera. Per contro, oggi, si mostra molto ottimista sul nuovo corso targato Agnelli.\r\n“La famiglia Agnelli ha ripreso il comando e, finalmente, è arrivato un uomo di calcio. Quello che invocavo da tempo. Marotta è un ottimo professionista. Conosce il mestiere. Ma, attenti, neppure lui può fare miracoli. Diego al Wolfsburg e Dzeko in bianconero potrebbe essere un’operazione corretta. L’attaccante bosniaco non è un campionissimo ma è un “progetto” interessante. Di sicuro la Juve deve acquistare due fuoriclasse se vuole compiere l’ultimo salto di qualità. Ma di fenomeni in giro ne vedo pochi. Anzi, pochissimi. Krasic? Non mi entusiasma. Non è un giocatore che fa la differenza“.\r\nL’attuale assistente di Giovanni Trapattoni in Irlanda, si addentra poi in questioni più tecniche: “La squadra mi piace. Mi intriga. L’Inter farà bene a stare attenta se vuole rivincere lo scudetto – ha aggiunto Tardelli -. Questa Juve ha freschezza ed equilibrio. Pepe, Martinez e Bonucci sono tutti acquisti azzeccati. E Motta può essere una delle sorprese del torneo. Del Neri? E’ un allenatore stile-Juve. Serio, equilibrato, con le idee chiare. Non partecipando alla Champions la sua squadra può partire a cento all’ora, obbligando l’Inter a faticare. Il nuovo corso Juve ha bisogno del sostegno dei tifosi. Un inizio sprint riaccendere tutto il mondo bianconero”.