Wojciech Szczęsny ha parlato dal ritiro della nazionale polacca allontanando Gianluigi Donnarumma dalla Juventus. Da giorni si dice che la società bianconera abbia sostanzialmente un accordo di massima con l’ormai ex portiere del Milan, ma senza la partenza del 31enne ex Roma e Arsenal è praticamente impossibile annunciarlo. Punzecchiato dai giornalisti sul suo futuro, Szczesny oggi ha risposto seccamente: “Non ho avuto contatti né con il mio club né con altri, perché non c’è un argomento sulla mia partenza. Non sono responsabile per i trasferimenti della Juventus”, ha puntualizzato.
Insomma, i pezzi del puzzle non si sono ancora tutti incastrati e sebbene Donnarumma pensava di poter risolvere tutto prima degli Europei, annunciando la firma con i bianconeri, i tempi inevitabilmente si dilatano. Secondo quanto riferisce Romeo Agresti di Goal.com, la proprietà della Juventus (John Elkann, in sostanza) avrebbe avvertito il cugino Andrea Agnelli e gli altri dirigenti: guai ad annunciare Donnarumma senza prima aver ceduto Szczesny. Il rischio è quello di dover svendere il polacco, che ha un contratto fino al 2024 con la Vecchia Signora e percepisce circa 7 milioni di euro netti.
Situazione intricata, per concludere, che vede Massimiliano Allegri spettatore interessato. Ovviamente, il tecnico livornese sarebbe ben felice di accogliere Donnarumma, ma se restasse Szczesny non farebbe drammi, visto che conosce molto bene l’ex Gunner e lo ritiene un portiere molto affidabile. Sarà anche per questi intoppi lato Juve che proprio oggi sono giunte dalla Francia nuove indiscrezioni relative al PSG. Un giornalista di Footmercato, ex France Football, riferisce che nelle ultime ore Mino Raiola e Leonardo abbiano intensificato i contatti per portare Donnarumma al Paris Saint Germain. Insomma, un affare praticamente fatto per la Juventus rischia di saltare come già avvenuto in passato con altri big?