Wojciech Szczesny, numero uno della Juventus, è stato oggi ospite dell’evento “Innovazione, tecnologia e tocco umano” all’Allianz Stadium di Torino. È stata l’occasione per il portiere bianconero di riserva per parlare dell’introduzione della tecnologia nel calcio, a partire dalla Var, che fin qui ha corretto alcuni errori, ma è anche stata al centro di polemiche. “Il Var è una cosa nuova molto importante per il futuro del calcio – ha detto subito l’estremo difensore polacco – . Va migliorata, ma è una grande novità. Aiuta i giocatori, aiuta gli arbitri, è importante”.
Gianluigi Buffon è tornato titolare dopo quasi due mesi di stop per infortunio, relegando Szczesny nuovamente in panchina chissà per quanto tempo. L’ex portiere di Roma e Arsenal sottolinea ancora una volta che ci sia grande rispetto tra i due colleghi. “Gigi è semplicemente incredibile. Sono arrivato qui sapendo che avrebbe fatto solo un altro anno o massimo altri due e mi sono detto: è un’esperienza che capita una volta nella vita. Mi aspettavo un grande portiere, certo, ma l’uomo è incredibile. Un grande leader, un grande amico. Tutti gli vogliono bene. Allenarsi con lui è una fantastica esperienza di vita e spero possa continuare ancora”. “Solo un altro anno però”, dice scherzando.
Nel suo passato di sono grandi stagione con l’Arsenal in Premier League, poi sono arrivati due anni in Serie A con la Roma avari di soddisfazioni, prima della chiamata da parte della Juventus. Quella chiamata alla quale, come ha avuto modo di dire più volte, non si può rispondere con un no. “Ogni giorno ci capita di pensare che abbiamo una responsabilità diversa. Noi dobbiamo per forza vincere – continua – , dobbiamo vincere tutto. E per farlo dobbiamo fare più degli altri. Per noi vincere è la normalità, quindi c’è questa responsabilità da parte di tutti per fare fatica, correre e fare più degli altri. Questo credo abbia portato la Juve in tutti questi anni a vincere trofei importanti. Sei scudetti di fila è una cosa pazzesca, mai vista. Credo che l’abbia fatto soltanto il Lione. È un traguardo molto importante per noi, ma dobbiamo vincere il prossimo e poi ancora uno. Almeno a dieci di fila dobbiamo arrivare”, conclude Wojciech Szczesny.