Superlega

SuperLega: Uefa apre procedimento contro Juventus, Real e Barcellona

Le tre squadre rischiano l’esclusione dalla Champions League, ma possono andare al TAS

Dalle minacce di Ceferin ai fatti: l’Uefa ha aperto ufficialmente un procedimento a carico di Real Madrid, Barcellona e Juventus perché non hanno fatto marcia indietro sulla SuperLega. L’accusa è di “potenziale violazione del quadro giuridico dell’Uefa. La notizia arriva tramite un comunicato nel quale si legge: “A seguito di un’indagine condotta dall’Uefa Ethics and Disciplinary Inspectors in relazione al progetto della cosiddetta Super League, sono stati aperti procedimenti disciplinari contro il Real Madrid, il Barcellona e la Juventus – recita il comunicato – per una potenziale violazione del quadro giuridico dell’Uefa. Ulteriori informazioni saranno rese disponibili a tempo debito”.

Juventus, Real e Barça per nulla spaventate da Ceferin

Da tempo il presidente Aleksander Ceferin minaccia i tre club che non hanno accettato di scendere a patti (con sanzioni), così come fatto dalle altre 9 società, di escluderli per una-due stagioni dalle competizioni europee. I 6 club inglesi (Liverpool, Chelsea, Manchester City, Arsenal, Manchester United e Tottenam) più Inter, Milan e Atletico Madrid ne sono uscite con una lettera di scuse universali, una multa e altre “umiliazioni” pubbliche. Una situazione che però non ha fatto cambiare idea ad Agnelli, Perez e Laporta.

Già pronto il ricorso al Tas in caso di sanzioni

Si prospetta dunque una lunga battaglia legale con i tre club che in caso di esclusione dalla Champions League potrebbero fare ricorso al Tas di Losanna, che farebbe scattare intanto la sospensiva. Insomma, se le sanzioni saranno confermate, a differenza di quanto avvenuto con il Manchester City, sarebbero scontate a partire dalla stagione 2022-2023. Inoltre, c’è da tenere conto che parallelamente partirà una battaglia per stagilire se quella dell’Uefa sia una posizione predominante in violazione delle norme sulla libera concorrenza del mercato vigenti in Europa.

Condividi
Pubblicato da
Alberto Zamboni