Riunione d’emergenza tra i 12 club che hanno fondato la SuperLega stasera intorno alle 23:30. Secondo voci riportate dai media inglesi, tre club di Premier League hanno già intenzione di fare marcia indietro: si tratta nello specifico di Chelsea, Manchester City e Manchester United. I Blues oggi sono stati alle prese con le proteste dei tifosi contrari alla nuova competizione davanti Stamford Bridge. La squadra allenata da Pep Guardiola, che oggi è stato molto duro in merito, avrebbe invece inviato una lettera di addio ai nuovi compagni d’avventura. A ruota sarebbe seguita quello de Manchester United, il cui chairman Ed Woodward ha rassegnato le dimissioni.
Secondo alcune indiscrezioni, le inglesi sarebbero spaventate dalla possibilità di essere espulse dalle semifinali delle coppe europee in cui sono ancora in corsa. Altri parlano invece di rassicurazioni da parte dell’Uefa in merito agli introiti futuri.
Dalla Spagna, intanto, giungono anche indiscrezioni relative alla marcia indietro di Barcellona e Atletico Madrid. Il primo club dovrebbe infatti sottoporre la decisione al nuovo esecutivo appena eletto, conferma il neo-presidente Laporta: “Il Barcellona non entrerà in Superlega finché non lo stabiliranno i voti dei soci: è il loro club, è la loro decisione”. A ruota, sostengono i media iberici, arriverà anche la marcia indietro dell’Atletico Madrid. Andrea Agnelli e Florentino Perez hanno fatto un buco nell’acqua? Con soli 7 club rimanenti il progetto sarebbe già mondo e andrebbe inevitabilmente incontro ad un rinvio o peggio ad una cancellazione.