Sovvertendo qualsiasi regolamento (in teoria si dovrebbe giocare in casa dei Campioni d’Italia), la Supercoppa Italiana si giocherà quasi certamente il 10 agosto allo Stadio Olimpico di Roma. Bocciata definitivamente la Cina (per contratto si può giocare anche l’anno prossimo a Pechino), sembrava che l’ipotesi Toronto stesse bene sia alla Juventus, sia alla Lazio. I bianconeri avrebbero rinunciato alla loro fetta di introiti pur di non perdere gli incassi della tournée americana e Lotito avrebbe avuto il giusto risarcimento. Stasera scade però il termine entro il quale occorre dare una risposta ai canadesi e la Lega Calcio è orientata a comunicare il no della Lazio. “È la Juventus che si è sottratta agli adempimenti e non la Lazio. Se sono deluso? Non si tratta di essere delusi ma di rispettare gli impegni”, dichiara il patron della Lazio. Ma di quali impegni parla? La Lega ha l’obbligo di disputare una sola Supercoppa entro due anni (quindi la si può giocare a Pechino anche l’anno prossimo) e se così non fosse si dovrebbe giocare in casa di chi l’anno prima ha vinto lo scudetto. Lotito sovverte il regolamento e accusa gli altri di non rispettare le regole. W il calcio italiano.\r\n\r\nFoto Getty Images – Tutti i diritti riservati