“La Cgf viste le norme dello Statuto Federale nonché le norme dello Statuto-Regolamento della Lega Serie A e le altre norme federali applicabili, dichiara inammissibile per difetto della competenza a conoscere della vertenza in capo alla presente Corte“.
\r\nLa Corte di Giustizia Federale, a sezioni unite, si ritrova oggi per prendere in esame il ricorso presentato dalla Juventus contro la decisione del Consiglio della Lega di Serie A “di risarcire” la Lazio per i mancati introiti dello svolgimento della Supercoppa italiana 2013 a Pechino assicurandole “almeno 1,8 milioni di euro” provenienti dall’incasso della partita. A conti fatti, alla Juventus questa decisione è costata circa 500-600 mila euro. Il ricorso da parte della Vecchia Signora si basa sul fatto che la decisione presa in Consiglio di Lega “non sarebbe legittima” e che la decisione di giocare la Supercoppa in Cina non era stata già presa dall’Assemblea (la restante finale cinese potrebbe da contratto disputarsi anche l’anno prossimo) e per questo motivo il “risarcimento” non troverebbe alcun fondamento.\r\n\r\nLa Juventus aveva presentato ricorso a luglio alla Prima sezione della Corte di giustizia federale, ma il Collegio aveva ritenuto che toccasse alle “sezioni unite” prendere una decisione. La Lega di A, in ogni caso, non liquida le spettanze nell’immediato post-partita, quindi si è preso tempo. Oggi, comunque ci sarà la prima sentenza che potrà essere appellata all’Alta corte di giustizia presso il Coni.\r\n\r\nFoto Getty Images – Tutti i diritti riservati