Una Supercoppa Italiana buttata alle ortiche

Ecco cosa ha detto Juventus-Lazio, gara di Supercoppa persa all’Olimpico per 2-3: il 4-2-3-1 non lo puoi fare sempre e comunque

Ci saremmo dovuti riprendere dallo schock di Cardiff, in fondo la Lazio è un avversario alla portata. Invece, è finita male dopo aver giocato male e dopo averla raddrizzata per miracolo. La formazione è stata sbagliata totalmente già dall’inizio e forse anche questo modulo il 4-2-3-1 non puo’ esser utilizzato se non quando tutti i giocatori entrano in forma a pieno regime. Contro la Lazio dei 3 di attacco che dovrebbero rientrare ad aiutare il centrocampo, Mandzukic non si è proprio visto mai, Cuadrado ha fatto piu’ danni che altro, l’unico Dybala ogni tanto scendeva per cercare di recuperare qualche pallone. L’unico e il meno indicato. Khedira come Mandzukic è stato un fantasma. Cuadrado a parte l’occasione nei primissimi minuti, si è distinto negativamente per un gran numero di palle perse. Higuain quasi mai servito e mai pervenuto. Difesa completamente inadeguata. Si è bocciato Rugani che in preparazione non era andato bene, ma non è che Benatia sia andato meglio. De Sciglio è stato comprato per giocare titolare e alla fine gioca Barzagli? Mi chiedo perché si va a fare i tour in America sapendo che c’è da preparare un Coppa già al 13 di Agosto? Tutte domande che trovano pessime risposte.

Si sarebbe dovuti partire intanto dai piu’ pronti; e in questo caso non capisco perché non abbia giocato Marchisio, ovvero l’unico che nelle amichevoli estive si era sempre distinto? Così come perché non Douglas Costa che infatti quando è entrato ha contribuito tantissimo nella rimonta della Juventus. Siamo già in una situazione di malcontento da parte della piazza: 1- perché si persa l’ennesima finale; 2- per il mercato che, seppure reputo positivo, non ha certo scaldato i cuori.

Penso che Allegri, che questa sera abbia sbagliato molto, debba inserire al piu’ presto i nuovi e soprattutto trovare un modulo alternativo a questo che, ripeto, non puoi fare se i tre trequartisti non sono tutti allenati per sacrificarsi. Di questa finale resta uno straordinario Dybala che ha raddrizzato in 5 minuti le cose, un Pjanic in crescita, un Alex Sandro sempre propositivo e un Douglas Costa già imprescindibile. Peccato perché al momento c’è davvero poco altro. Peccato perché poi con la forza della rabbia averla portata sul 2-2 è veramente da fessi farsi fare subito il 3-2. Incredibilmente da fessi.