Vertice notturno tra Allegri e la dirigenza, cosa sta succedendo alla Juventus? Alla vigilia di Manchester City-Juventus sale la tensione in casa bianconera e non solo per la partita di Champions League. Con un solo punto in tre partite e Marchisio vicinissimo ad un nuovo stop muscolare dopo essere appena rientrato, per Massimiliano Allegri la strada si fa in salita. Ieri il dg Beppe Marotta ha parlato a ‘Rai Sport’ lanciando un segnale chiaro anche all’allenatore: “Bisogna avere pazienza, è vero, ma non deve diventare un alibi”. Tradotto: va bene che si è cambiato tanto, ma siamo la Juve e un punto in tre partite non si era mai visto (o quasi) ad inizio stagione.\r\n\r\nSecondo quanto riferisce il quotidiano ‘La Stampa’, ci sarebbe stato un summit notturno tra il tecnico Massimiliano Allegri e la dirigenza, prima di una vera e propria strigliata alla squadra. Quel che è certo, comunque, è che la società non ritiene esente da colpe l’allenatore, cui spetta il compito di allontanare la confusione che regna attualmente in diversi frangenti delle partite. Bisogna scegliere un modulo in via definitiva e dare certezze, anche se con il Manchester City pare si torni già al 3-5-2.\r\n\r\nSecondo la ‘Gazzetta dello Sport’, a gennaio la Juventus tornerà sul mercato puntando su un centrocampista di qualità. L’ideale sarebbe Ilkay Gundogan del Borussia Dortmund, ma i problemi della Vecchia Signora sono qui e adesso: bisogna tornare a vincere al più presto, in campionato e in Europa, perché fa tanto morale e dà certezze. Altrimenti per Allegri potrebbe mettersi davvero male, anche perché sembra che le scorie del mercato – incomprensioni con Marotta per il mancato arrivo di un regista top – sembrano farsi sentire più del dovuto.