Stramaccioni: “La Juve ha 28 scudetti, loro possono dire quello che vogliono”

Gli scudetti sono quelli decisi in maniera inequivocabile dalla giustizia sportiva, loro sono liberi di attaccare sul loro stadio quello che credono e da interista mi interessa solo la partita di domani». Il tecnico dell’Inter, Andrea Stramaccioni dice di non voler polemizzare, ma in realtà lo fa, con una stoccata dritta dritta in fronte al popolo bianconero durante la conferenza stampa alla vigilia di Juve-Inter. Il tecnico nerazzurro si presenta a Torino spavaldo e convinto di poter fare un risultato positivo: “Se firmerei per un pareggio? No, perché siamo l’Inter. Il risultato ce ne verrà fuori darà eco mediatico, ma manca davvero troppo per far sì che sia decisiva. Noi però ce la possiamo giocare serenamente, abbiamo le carte in regola per metterli in difficoltà e cercare di vincere posto che affrontiamo la squadra che ha espresso il miglior gioco in Italia negli ultimi due anni”.\r\n\r\nStramaccioni, poi, conferma che Pirlo sarà guardato a uomo: “È il giocatore che ha più qualità nel fare gioco è normale avere qualche attenzione per metterlo in difficoltà”, spiega il tecnico nerazzurro, che in merito al gioco dei bianconeri e sulla facilità di andare in gol con tutti gli effettivi, ammette di essere impressionato.\r\n“Già e la facilità con cui la Juve fa segnare più giocatore va tenuta in conto nella preparazione di una partita. Da Bendtner a Giovinco, hanno attaccanti dalle caratteristiche diverse ma tutti prediligono giocare bene palla al piede”, conclude “Strama”.