Stop Champions: l’Uefa rinvia decisione al 17 marzo, il giorno di Juve-Lione

L’Uefa ha rinviato ogni decisione sullo stop di Champions ed Europa League al 17 marzo, giorno in cui si dovrebbe giocare anche Juve-Lione

L’Uefa rinvia ogni decisione sul destino delle coppe europee al 17 marzo, il giorno di Juve-Lione. “Alla luce dei continui sviluppi nella diffusione di Covid-19 in tutta Europa e della mutevole analisi dell’Organizzazione mondiale della sanità – si legge nel comunicato – la UEFA ha invitato oggi rappresentanti delle sue 55 federazioni associate, insieme ai consigli di amministrazione dell’European Club Association e delle European Leagues e un rappresentante della FIFPro, per partecipare alle riunioni in videoconferenza martedì 17 marzo per discutere della risposta del calcio europeo”.

Traduciamo, stasera si giocano regolarmente, ma a porte chiuse, le partite degli ottavi di Europa League ad eccezione di Siviglia-Roma e Inter-Getafe. Martedì prossimo, invece, l’Uefa ha invitato 55 federazioni, il board dell’Eca, le Leghe europee e rappresentanti FifPro (i calciatori) a un meeting in videoconferenza. Sarà allora che si prenderà la decisione su Champions ed Europa League, ma ormai si va verso lo stop delle competizioni fino a data da destinarsi.

L’Uefa deciderà lo stop il giorno di Juve-Lione

Ufficialmente, l’Uefa ha confermato che l’Europeo non è a rischio, ragion per cui non si dovrebbero terminare i campionati nazionali e le coppe continentali. Juventus e Inter sono in quarantena dopo la positività di Daniele Rugani e non potrebbero comunque giocare le loro partite, il Real Madrid è pure in quarantena, mentre il Napoli non può partire per la Spagna in vista del match col Barcellona. Allo stato attuale delle cose si potrebbe giocare solo la gara Bayern-Chelsea. Intanto, la positività di Gabbiadini (Sampdoria e Verona in quarantena), lascia presagire che altri contagiati in Serie A arriveranno probabilmente nei prossimi giorni e settimane. Ogni discorso su playoff, recuperi etc. sono fuori luogo: da qui ai prossimi 2-3 mesi non si potrà riprendere a giocare a calcio.