Proseguiranno senza sosta nei prossimi giorni gli interrogatori della Procura di Torino nell’ambito dell’inchiesta Prisma. Ieri sono stati sentiti come persone informate sui fatti Federico Bernardeschi e Alex Sandro. Ai due calciatori sono state fatte domande sullo slittamento di 4 mensilità ai tempi del Covid, una cosa sulla quale i magistrati di Torino si sono concentrati ultimamente dopo la questione plusvalenze. I pm sono convinti che la Juve con quella operazione non abbia compilato correttamente i bilanci, anche se dai documenti ufficiali emerge una cosa molto chiara. Quelle 4 mensilità non sono propriamente slittate, ma sono state annullate con il consenso dei calciatori. In seguito, sono state aumentate, per compensare, alcune mensilità dell’anno successivo. E il tutto è stato messo regolarmente a bilancio.
In Procura sono invece convinti che ci siano comunicazioni errate che alcuni accordi privati tra club e giocatori siano andati distrutti, poiché non si trovano. Nei prossimi giorni, intanto, secondo la Gazzetta dello Sport sono attesi per essere ascoltati anche il presidente della Figic, Gabriele Gravina, l’agente di calciatori Alessandro Lucci (Leonardo Bonucci ma non solo) e il commercialista di Aaron Ramsey, al quale diversi tesserati si sarebbero rivolti proprio per la questione dello slittamento degli stipendi.