State calmi perché sarà un mese di fuoco
Troppe critiche ingenerose ai bianconeri dopo Atalanta-Juventus: i bergamaschi sono la squadra che gioca meglio… dopo di noi
Non c’è ragione di esser arrabbiati per il pari preso all’89mo dall’Atalanta. Certo dispiaciuti si, 3 punti erano meglio di 1, ma arrabbiati no. La Juventus con oggi è a 84 punti, ha raggiunto già un punteggio con cui a volte si vincono i campionati. Conte il suo primo scudetto con noi lo vinse con questo punteggio e Allegri se non erro l’anno prima con il Milan a 82. Questo vuol dire che i ragazzi stanno facendo un Campionato ottimo, in linea con la vittoria finale visto che mancano 5 giornate. Se la Roma dovesse vincere il Derby contro la Lazio e lo scontro diretto contro di noi mancherebbero in ogni caso, 7 punti alla vittoria finale. Non credo sia facile neppure per la Roma fare 6 punti fra noi e la Lazio. L’Atalanta poi si è dimostrata, come già dicevo all’andata , una delle squadre migliori del campionato. Io la definii, e non mi sbagliavo, la migliore dopo di noi. Ora mi chiedo i tanto espertoni di calcio, quelli che decantano tanto il gioco del Napoli dove stanno quando giocano i Bergamaschi? Cosa guardano l’isola dei famosi? Perché il primo tempo dell’Atalanta per impegno e intensità è stato veramente strepitoso. E anche all’andata se non erro rintuzzarono ai nostri attacchi colpo su colpo e furono una delle squadre migliori viste allo Stadium. Merito quindi a loro per averci messo sotto e per esser andati in vantaggio. La Juventus è inevitabilmente scesa in campo con parte della testa a Monaco e guai se non fosse così. Ci mancherebbe che qualcuno non pensasse che quella non sia la partita più importante fra oggi e allora. Nel campionato ci sono ancora diversi match point, c’è uno scontro diretto in cui ci vanno bene 2 risultati su 3, e ci sono ancora 12 punti in palio. La partita di Monaco sarà un prendere o lasciare fra quella e il ritorno, per cui non ci saranno molti calcoli da fare.
Per fortuna la Juventus questa sera ha dimostrato ancora una volta di più tutta la sua forza, prima pareggiando e poi schiacciando completamente l’avversario nella sua metà campo fino a ribaltare il risultato. La Juventus del secondo tempo è stata una squadra nettamente forte ed è un peccato che l’Atalanta sia pervenuta al pareggio con un gol rocambolesco dove per 3-4 volte non si è riusciti a buttare via quella palla. La partita era vinta e ci si era già fatti la bocca buona ma non possiamo biasimare questi ragazzi né il mister. Allegri ha messo in campo tutti i titolari senza turn over sapendo quando fosse dura a Bergamo, dove l’Atalanta quest’anno mi pare sia ancora imbattuta. Ha fatto i cambi nel finale cercando di spezzare il ritmo e facendo entrare difensori come Barzagli, che sono garanzia per squadra e difesa. Il Barza è entrato anche a Barcellona e non ha fatto segnare nessuno di quei mostri, ora come si fa a criticare questo cambio senza rischiare di esser irriconoscenti e anche un poco stronzi? I ragazzi stanno dando tutto, oggi sono stati penalizzati da un arbitro che ha tollerato inspiegabilmente il gioco duro. Fra l’altro solo in Italia accade questo, con una squadra Italiana in semifinale di Champions che puo’ dare lustro a tutto il movimento calcistico nazionale bisogna guardarsi le caviglie da avversari e da un arbitro mandato lì a fare lo splendido invece che ad arbitrare secondo regolamento. Oltretutto, che ci ha prima dato e poi tolto, sbagliando, un rigore clamoroso. Penso che giocatori come Dybala, che sono un patrimonio per tutto il calcio mondiale, non possano esser arbitrati da un arbitro così permissivo. Adesso magari con un errore così grossolano è sicuro che gli danno pure voti lusinghieri. Perché l’errore non è suo poverino, ma dell’arbitro di porta. E chiedere chi è in fuorigioco tra Bonucci e Mandzukic? Detto che non abbiamo pareggiato per l’arbitro e che c’era ancora tempo per vincere come dice Allegri perché purtroppo ci siamo rilassati un poco in quell’azione finale.
Detto questo siamo solo all’inizio di un mese di fuoco. Abbiamo messo un altro mattoncino verso qualcosa di importante. Stiamo tutti calmi altrimenti non ne usciamo vivi.