Pessima figura ieri per la trasmissione di Rai 2 ‘Stadio Sprint’: Enrico Varriale ha collegati dai rispettivi campi Rudi Garcia e Antonio Conte che si scambiano complimenti e danno il via ad un bel momento di sportività. Peccato che nel contempo venga inquadrato un monitor con il Twitter ufficiale della trasmissione, tramite il quale i tifosi possono interagire. Peccato che alla domanda della redazione, “Domande per Conte”, arrivi subito una risposta idiota: “Sì, che si tolga il parrucchino ahahahah”. Chi si aspettava una censura o un replica piccata di chi gestisce l’account ufficiale di Stadio Sprint si sbaglia: anzi, bastano pochi secondi perché la trasmissione Rai risponda: “Povero, con tutti i soldi che ha speso per il trapianto”.
Una figuraccia in mondovisione, alla quale la Rai ha provato a rimediare cancellando prima il tweet e ora rendendo privato l’account di Stadio Sprint. Probabilmente, chi lo gestisce, pensava che la risposta al tifoso sapientone fosse privata e non pubblica, rimediando una figuraccia mediatica senza precedenti. Enrico Varriale, intanto, assieme alla redazione ha preso le distanze: “Ce ne scusiamo con l’interessato e con l’intera comunità bianconera. Giovanna Carollo”. Poi in Rai si chiedono come mai i tifosi della Juventus non siano mai teneri nei confronti di trasmissioni e conduttori della TV di Stato, spesso dichiaratamente anti-juventini e poco imparziali nell’offrire un servizio ai cittadini che pagano il canone.