Se e quando il calcio tornerà in campo, lo farà a porte chiuse e per tanti mesi. Secondo quanto trapela dalle prossime bozze governative, gli impianti sportivi in Italia staranno chiusi per tutto il 2020, con riapertura nel 2021 anche per l’Allianz Stadium di Torino. Una soluzione dettata dalla necessità di contenere i contagi da coronavirus, ma che inevitabilmente si ripercuoterà in maniera devastante sui bilanci delle società, anche su quello della Juventus. I bianconeri, uno dei pochi club ad avere lo stadio di proprietà, sarebbero inevitabilmente quelli che ci perderanno di più, come riferisce Calciomercato.com.
Analizzando i risultati al botteghino ottenuti nei primi sei mesi della stagione, emerge che la Juve abbia guadagnato da incassi di gare 36 milioni di euro e mezzo tra campionato e Champions League, mentre i ricavi da vendita prodotti e licenze ammontano a 21,5 milioni. In totale, dunque, tra mancati incassi dello stadio e la mancate vendite di merchandising, spazi pubblicitari agli sponsor etc., nei successivi sei mesi dalla ripresa la Juventus perderà qualcosa come 50 milioni di euro. Soldi che il club di Andrea Agnelli – esattamente come tutti gli altri in proporzione – dovrà recuperare da qualche altra parte, altrimenti saranno dolori.