Sportmediaset: Lippi in panchina e Moggi suggeritore?

Fare risultato col Milan e poi continuare con Cesena, Brescia e Roma. Solo così Gigi Delneri potrà allungare la sua avventura alla Juve fino a fine stagione. Altrimenti, attenzione all’ipotesi di Marcello Lippi come allenatore fino a fine campionato, per poi assumere il ruolo di direttore tecnico gestendo il lavoro di una nuova figura, con Antonio Conte favorito su Gianpiero Gasperini. E ricompare l’ombra di Luciano Moggi.\r\n\r\nAltra alternativa per affrontare l’emergenza, caldeggiata da Andrea Agnelli, nel caso in cui la situazione precipitasse: Pavel Nedved, l’idolo dei tifosi, sulla panchina con a fianco un tecnico abilitato. L’ipotesi Lippi, che ogni tanto ritorna, adesso è invece nella testa della proprietà, di John Elkann in particolare, che in estate aveva fatto un passo indietro lasciando la presidenza ad Andrea Agnelli.\r\n\r\nAttualmente il figlio di Umberto deve fare i conti con il fallimento del progetto Marotta-Delnerie ovviamente si augura di arrivare almeno a fine stagione con gli uomini scelti in estate. Sui disagi del progetto Juve si sta allungando anche la figura di Luciano Moggi nel ruolo di suggeritore. Questo almeno è quanto va confidando a quelli del suo giro più stretto l’ex direttore generale, che ultimamente ha cominciato ad allertare i collaboratori di una volta che non lo hanno mai abbandonato. Pura realtà o magari Moggi, per la troppa voglia di rientrare nel giro, si sta portando avanti esageratamente con gli scenari?\r\n\r\nOvvio che che il disastro tecnico che ha prodotto il nuovo gruppo dirigente con l’ingaggio di Delneri, stia rendendo fertile il terreno per un’altra clamorosa rivoluzione bianconera. Ma andiamo con ordine. Cosa succederà nel breve, a partire dalle prossime ore? Dopo il kappao col Bologna, nel chiuso, Delneri ha fatto sapere che non ha nessuna intenzione di mollare, concetti ribaditi anche ai dirigenti. Allora, l’emergenza per il momento sarà gestita navigando a vista, con la speranza che le prossime gare, sabato col Milan, poi Cesena e Brescia e ad inizio aprile la Roma, possano mettere una pezza alla situazione.\r\n\r\nChi comunque al posto di Delneri e poi, con che gruppo dirigente nella prossima stagione? L’aver contribuito a bocciare Benitez a cose praticamente fatte per portare dalla Samp il suo tecnico, non sta certo rinforzando la posizione di Beppe Marotta e dei suoi collaboratori. Delneri non è uno da Juve perché non sa costruire gioco. Il mercato da lui progettato è stato sin qui, tanto costoso e molto inutile.\r\n\r\nAndrea Agnelli è il presidente e probabilmente lo sarà ancora, ma il suo ruolo sarà oggetti di confronto con la proprietà, allo scopo di evitare certi errori, specie adesso che il bilancio tornerà in sofferenza anche per i mancati incassi europei.\r\n\r\nChi il sostituto di Delneri? Fuori dalla Champions e con un budget risicato perdono quota le esigenti e costose figure di Spalletti, il preferito, e Capello. Se Lippi sale in corsa è probabile che ne scenda subito a fine campionato, con buone possibilità, per Antonio Conte, favorito su Gianpiero Gasperini. Sabato a Torino, i tifosi bianconeri hanno evocato il nome di Conte a più riprese. Su Gasperini, ex della Primavera juventina ai tempi di Moggi, c’è la forte pressione dell’Atalanta, che per la prossima stagione vorrebbe ingaggiarlo insieme al diesse Rino Foschi.\r\n\r\nComunque, sia Conte (già vicino alla Juve, prima che Ferrara lo bruciasse al fotofinish) che Gaperini sono gli allenatori potenziali per tornare a dare un gioco costruttivo alla squadra in linea con le esigenze di bilancio.\r\n\r\n(Di Paolo Bargiggia per ‘Sportmediaset’)