Leonardo Spinazzola, intervistato oggi da Juventus TV, si dice pronto a debuttare finalmente in maglia bianconera. Dopo l’ottimo rodaggio effettuato con la Primavera di Baldini (prestazione condita da un gol al termine di un’azione tambureggiante), l’ex laterale dell’Atalanta vuole fortemente giocare la sua prima partita ufficiale con la prima squadra. Il grave infortunio al ginocchio è ormai alle spalle e dopo la lunga riabilitazione, Spinazzola è tornato a risentire l’odore dell’erbetta con tanto piacere.
“Sto molto bene – ha ammesso oggi a Juventus TV – il ginocchio risponde bene giorno dopo giorno, poi dipende dai carichi di lavoro. Quando faccio tanta palestra e tanti cambi di direzione il giorno dopo sento il ginocchio un pochino dolorante, ma è tutto normale e fa parte della riabilitazione. Non vedo l’ora di poter debuttare e avere più minuti nelle gambe. Allenarsi con questi grandi campioni è una cosa incredibile, c’è una qualità fuori dal normale. Napoli e Inter stanno facendo una grande stagione, ma per ora la Juve ha avuto un altro passo”. Ovviamente, per Spianzzola non sarà facilissimo ritagliarsi spazio in una rosa supercompetitiva, ma è stato riportato a casa proprio perché la Juve ha bisogno di un’alternativa ad Alex Sandro sulla sinistra. E non è tutto, perché se il brasiliano a giugno dovesse partire, potrebbe esserne il naturale sostituto.
Inutile, però, guardare troppo in là, perché Spinazzola ora è concentrato sulle prossime gare e spera anche di ritagliarsi un posto nella lista Uefa della seconda parte di stagione. La patata bollente è nelle mani di Massimiliano Allegri, che se dovesse decidere di inserirlo, dovrebbe lasciare fuori uno di quelli attualmente in lista. Rischiano, secondo le ultime indiscrezioni, Barzagli e Rugani.
“Io il mio campionato cerco di iniziarlo fin da subito – ha aggiunto Spinazzola – , però so che fisicamente non sono in grado di reggere per una partita intera a questi ritmi e a questi livelli. Per gennaio spero di stare al top però servono anche dei buoni allenamenti e qualche spezzone di partita perché se no diventa difficile trovare il ritmo partita perché un conto è allenarsi un conto è giocare. Allenarsi con questi giocatori è veramente bello perché c’è una qualità in un semplice possesso che dici: “Che è un parco giochi?”. Ti diverti, è bello”.