Spinazzola: “Grazie Atalanta, ma voglio prendere il treno Juve”

Leonardo Spinazzola rompe il silenzio via Instagram e chiede all’Atalanta di lasciarlo andare alla Juventus, che faranno i bergamaschi?

Leonardo Spinazzola, esterno di proprietà della Juve, ma in prestito all’Atalanta, rompe il silenzio. Fuori squadra da diverse settimane, il calciatore è stato comunque convocato dal ct della nazionale italiana Giampiero Ventura per il prossimo appuntamento con la Spagna. Ovviamente, il suo stato d’animo non può essere dei migliori, perché il ragazzo vuole fortemente tornare alla Juve, ma il club bergamasco ha fin qui respinto tutte le proposte bianconere.

È così, dunque, che Spinazzola ha deciso di uscire allo scoperto, ammettendo tramite il proprio account Instagram di avere un solo sogno: quello di vestire nuovamente la maglia bianconera. Si tratta di un treno che nella vita non si sa quante altre volte passerà…

Spinazzola: “Mi dispiace…”

“Mi dispiace se qualcuno si è sentito offeso, perché chi mi conosce sa prima di tutto che persona io sia e con che valori. Poter tornare alla Juventus a 24 anni è il raggiungimento di un sogno – dichiara il calciatore via social network – […] Io sono e sarò sempre grato all’Atalanta, che resti o non resti un giocatore nerazzurro. Perché sono un professionista e perché sono felice di vestire questi colori con cui abbiamo fatto grandi cose la scorsa stagione e qualunque cosa accadrà continuerò ad esserlo. Ma non chiedetemi di smettere di sognare. Perché ci sono treni che forse passano una volta sola nella vita ed io ora farò di tutto per prenderlo”. Insomma, la volontà del calciatore è chiara e l’Atalanta tenendolo bloccato rischia di farlo restare controvoglia e non propriamente motivato…

Mi dispiace. Mi dispiace se qualcuno si è sentito offeso, perché chi mi conosce sa prima di tutto che persona io sia e con che valori. Poter tornare alla Juventus a 24 anni è il raggiungimento di un sogno. Un sogno sudato combattuto cercato e finalmente concretizzato dopo anni di prestiti e sacrifici. Bergamo, l’Atalanta e i suoi tifosi, la famiglia Percassi, Mister Gasperini ed ogni singolo giocatore e membro dello staff sono stati per me fondamentali affinché questo sogno si potesse finalmente concretizzare lì davanti a me, e li ringrazierò sempre. Bergamo mi ha accolto, fatto maturare e crescere, mi ha sostenuto e aiutato. Io sono e sarò sempre grato all’Atalanta, che resti o non resti un giocatore nerazzurro. Perché sono un professionista e perché sono felice di vestire questi colori con cui abbiamo fatto grandi cose la scorsa stagione e qualunque cosa accadrà continuerò ad esserlo. Ma non chiedetemi di smettere di sognare. Perché ci sono treni che forse passano una volta sola nella vita ed io ora farò di tutto per prenderlo, sempre e comunque con l’Atalanta nel cuore. Leonardo.

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