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Spezia-Juve, il retroscena di mercato: vicinissimo al bianconero

Oggi la sfida in casa dei liguri, ma in estate uno dei gioielli della squadra è stato vicinissimo al trasferimento al Torino.

Nella giornata di Spezia-Juve spunta un clamoroso retroscena di mercato. Uno dei gioielli dei liguri è stato vicinissimo al trasferimento a Torino nella scorsa finestra estiva.

Spezia-Juve è un nuovo banco di prova per Massimiliano Allegri. Dopo il pareggio con il Nantes in Europa League, che ha portato di nuovo il tecnico al centro delle polemiche, i bianconeri cercano il ritorno alla vittoria. La classifica è tornata ad essere positiva, visto che la zona coppe europee è vicina ora solamente un punto – il settimo posto occupato da Torino e Udinese che dà l’accesso alla Conference League.

Le ultime indiscrezioni hanno aumentato la fiducia nel ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI in merito alla penalizzazione di 15 punti comminata dalla Corte d’Appello Federale e dunque i bianconeri si ritroverebbero in piena zona Champions League. E a quel punto, con la partecipazione alla coppa europea più importante, il mercato avrebbe tutto un altro sapore. E a proposito di mercato, spunta un retroscena che coinvolge proprio gli avversari di oggi e uno dei gioielli dello Spezia.

Juve, Verde è stato ad un passo

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Come riporta Calciomercato.com, Daniele Verde è stato vicinissimo alla Juve. Nella scorsa estate il calciatore dello Spezia è stato attenzionato dalla dirigenza bianconera come rinforzo low cost per le corsie esterne d’attacco. Con Federico Chiesa ancora ai box e lontano dal rientro in campo, il giocatore classe ’96 è stato preso in seria considerazione dalla società juventina.

Anche Massimiliano Allegri aveva dato il suo ok al trasferimento, avendo espresso il suo gradimento sul profilo dell’ex Primavera della Roma. Oggi sarà in campo con lo Spezia e proverà a farsi rimpiangere cercando di trascinare i suoi in un match che sulla carta dovrebbe essere proibitivo per i liguri.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni