Spalletti in lacrime: hanno squalificato anche lui dopo Fagioli e Tonali | Va direttamente in prigione

Dopo Fagioli e Tonali, altro fulmine a ciel sereno per Spalletti, il suo pupillo è stato squalificato ed è finito in carcere

Luciano Spalletti è da un anno e mezzo il commissario tecnico della Nazionale italiana. Un compito che ha assunto dopo le repentine dimissioni di Roberto Mancini, pochi mesi dopo aver guidato il Napoli alla conquista di uno storico Scudetto. Il primo ciclo non ha avuto esiti positivi, con un deludente Europeo in cui gli azzurri sono stati eliminati agli ottavi di finale, senza fornire prestazioni degne di nota.

Le gare successive, valide per la Nations League, hanno visto una crescita notevole, con alcuni innesti che sono stati integrati nello spogliatoio e che rappresenteranno lo zoccolo duro da cui ripartire in vista delle qualificazioni per partecipare ai Mondiali del 2026.

Tra i giocatori su cui Spalletti vuole fare affidamento vi sono due che sono ritornati protagonisti dopo un anno di squalifica per calcioscommesse. Nicolò Fagioli potrebbe lasciare la Juventus negli ultimi giorni di mercato, con il Marsiglia che lo ha messo nel mirino.

Sta invece trovando spazio tra le fila del Newcastle il regista Sandro Tonali che la prossima estate potrebbe fare ritorno in Serie A, proprio alla Juventus che pare intenzionata ad accontentare le richieste economiche del club inglese.

Ha segnato al debutto con la nuova maglia

Un altro pupillo di Spalletti è un ex giocatore della Roma, dotato di un enorme talento ma anche di una testa calda che ha inficiato sul proseguo della carriera. E ciò che è successo nelle ultime ore ne è la conferma.

Genio e sregolatezza per un centrocampista che aveva meditato il ritiro, dopo l’ultima parentesi in Indonesia, e che è rientrato in campo dopo oltre un anno, segnando all’esordio direttamente da calcio d’angolo nella serie B belga.

Poche ore dopo è stato arrestato, Spalletti è incredulo

Lui è Radja Nainggolan che è stato arrestato a Bruxelles per traffico di droga. Il calciatore, secondo quanto riferiscono i media locali, è finito al centro di un’inchiesta relativa ad atti di importazione di cocaina dal Sud America all’Europa, attraverso il porto di Anversa.

L’avvocato Me Omar Souidi ha reso noto che il suo assistito ha negato qualsiasi coinvolgimento nella vicenda, il calciatore è stato interrogato dalle forze dell’ordine alla presenza del suo legale.