“Sono 4 anni che mi cantano ‘Se saltelli muore Lucarelli'”
«Se saltelli/muore Lucarelli». Occhio, ci deve essere un errore. «No, veramente me lo cantano dal 2005». Parola di Cristiano Lucarelli, attaccante rosso, capitano del Livorno, editore.\r\n\r\nUn coro razzista anche per lei?\r\n«Questo lo sento dal 2005. Interisti, juventini, a Siena e ora anche i milanisti. Ma a iniziare sono stati i laziali. Diciamo che il coro in se stesso non è razzista, ma vengono individuate persone non gradite. Così quell’urlo diventa una discriminazione: Balotelli per il colore della pelle, Lucarelli per quello politico».\r\n\r\nZanetti ha detto: «Se sento quel coro vado dall’arbitro e chiedo di sospendere la partita». Lei che farebbe?\r\n«E’ una domanda difficile. Io non ci faccio più caso, dopo 15 anni non c’è più un coro che mi offende. Ma lui è giovane e la discriminazione razziale è terribile, deve essere tutelato, anche psicologicamente. Una cosa però a Balotelli vorrei dirla: se fosse “scarso” non gli canterebbero nulla del genere. C’è la paura che questi “geni” hanno nei confronti di un giocatore con numeri strepitosi».\r\n\r\nA Bordeaux, Buffon ha detto ai tifosi di smetterla con quei cori. La sua condanna doveva essere più decisa?\r\n«Credo che quello di Gigi sia stato un grande atto di coraggio. Non è facile prendersi una responsabilità ed è un’ottima base di partenza. E non possiamo dimenticare che, di solito, i calciatori su cose del genere preferiscono glissare. Lui non era obbligato, ma è intervenuto».\r\n(Intervista de La Gazzetta dello Sport)