Sky, terremoto per gli abbonati: addio anche alla Champions League | Partita spostata sull’altra emittente
Sky, arriva un nuovo terremoto per gli abbonati. Addio alla Champions League, spostata su un’altra emittente. Tifosi infuriati.
Il campionato di Serie A è arrivato alla quarta giornata, e nonostante il pareggio rimediato dai nerazzurri contro il Monza, l’Inter resta comunque la favorita per riconfermarsi campione d’Italia.
L’amarezza semmai, è che anche questo calciomercato estivo, ha purtroppo confermato come la nostra Serie A sia un ormai un campionato inferiore alla Liga e alla Premier League, e non è un caso se ormai pochissimi top player decidono di intraprendere un percorso in Serie A nel prime della carriera.
Il motivo naturalmente è di natura economica: il campionato italiano sta finendo sotterrato dalle difficoltà finanziarie dei singoli club e non c’è più la forza che aveva ad esempio la Juventus di Andrea Agnelli, di andare a prendere De Ligt per ottanta milioni di euro. Basti solo pensare che il Brighton, che milita tra la bassa e la media classifica in Premier League, ha speso da sola quasi il doppio di Napoli e Juventus, le regine del nostro calciomercato.
Molti fanno risalire il declino del calcio italiano alla questione sui diritti televisivi. Il campionato inglese ha avviato oltre vent’anni una riforma complessiva del sistema, in cui al centro c’era una ripartizione più equa proprio di diritti alla trasmissione televisiva del calcio inglese, che permesso a tutte le squadra, non solo le Big Six, di potersi arricchire e diventare più competitive sul mercato.
La crisi del calcio italiano
In Italia invece siamo ancora fermi a un sistema che ha finito per bloccare l’intero calcio italiano. Basti solo pensare a come si sono affidati in modo arbitrario i diritti televisivi a Dazn, che ha finito per creare un clima di profonda frustrazione tra gli utenti.
Non solo per un servizio di streaming che non è mai stato all’altezza delle aspettative, ma anche per un abbonamento che è andato continuamente aumentando di prezzo a causa della crisi che ha travolto l’azienda.
Terremoto a Sky Sport: cos’è successo
E adesso per gli appassionati di calcio è arrivata l’ennesima mazzata. In questo caso parliamo degli abbonati di Sky, che non potranno gustarsi tutta la Champions in esclusiva. È stato infatti deciso che la partita del mercoledì di Champions League verrà trasmessa da Prime Video.
Una scelta che ha fatto infuriare tutti gli utenti che avevano sottoscritto un abbonamento con Sky Sport, e che dimostra per l’ennesima volta come il nostro calcio non riesca non solo a valorizzarsi, ma neanche a invogliare i nuovi appassionati a seguirlo.