Juve, il cuore non basta: in finale ci va il Siviglia
Prima parte di gara con molto possesso per il Siviglia e con la Juve che aspetta e cerca a ripartenza. Poi i bianconeri alzano il baricentro e e conquistano il centro del ring, creando la prima chance con il colpo di testa di Gatti al quarto d’ora ben parato da Bono. Ospiti in controllo ma i padroni di casa vivono di fiammate e al 24′ ci vuole un super miracolo di Szczesny sul colpo di testa di Ocampos. La Juve risponde un minuto dopo con una grande giocata di Rabiot a centrocampo che lancia Di Maria solo davanti al portiere ma il Fideo sceglie un pallonetto d’esterno fuori misura invece della conclusione violenta.
L’argentino ci riprova con un sinistro da fuori – largo -, mentre Acuña chiama Szczesny a un altro intervento decisivo. Partita di altissima intensità, con occasioni da una parte e dall’altra. Kean disputa un ottimo primo tempo e al 32′ è sfortunato quando colpisce il palo con un diagonale dopo una bella giocata personale. Al 39′ Fagioli prende un duro colpo da Gudelj e deve lasciare il posto a Paredes. Nel finale di frazione viene annullato il vantaggio di Rabiot per un fuorigioco iniziale di Locatelli.
Inizio di ripresa in apnea per la Juve, con il Siviglia che mette molta pressione e crea un paio di pericoli dalle parti di Szczesny. Ma la più grande chance capita a Rabiot, che lanciato verso la porta sfiora il palo col sinistro. Anche Bremer va vicinissimo al vantaggio al 58′ con un colpo di testa. La Juve c’è e al 65′ passa in vantaggio. Vlahovic entra al posto di Kean e al primo pallone toccato vince un contrasto e davanti a Bono lo scavalca con un sinistro dolcissimo.
La risposta del Siviglia è immediata e la Juve deve difendere dentro la propria area piccola per difendere Szczesny. Gli spagnoli premono fortissimo e al 74′ pareggiano. Chiesa perde palla in uscita e Suso si inventa un sinistro dai 20 metri imprendibile. Sofferenza totale per i bianconeri e Szczesny è ancora miracoloso al 90′ su En Nesyri. E si va ai supplementari.
Siviglia-Juve, si decide ai supplementari
La prima chance dei supplementari è di Vlahovic, che non impegna Bono. Molto più pericoloso Chiesa un minuto dopo, il portiere marocchino si distende. Ma il Siviglia passa in vantaggio al 95′: cross di Gil e Lamela di testa schiaccia in rete.
Nel secondo supplementare è un assedio della Juve, Acuña viene espulso ma il gol non arriva e a Budapest ci va il Siviglia.