Sinner in lacrime: il malore e poi l’addio nella notte | I tifosi si stringono attorno alla famiglia

Jannik Sinner - Foto ANSA - Jmania.it
Jannik Sinner – Foto ANSA – Jmania.it

Jannik Sinner commosso per la morte di una persona cara, lascia un enorme vuoto nel mondo del tennis, il cordoglio

Dopo la sconfitta in finale a Pechino contro il rivale Carlos Alcaraz, Jannik Sinner è subito tornato in campo a Shangai dove ha raggiunto in scioltezza gli ottavi. Un rendimento costante che impressiona quello del tennista azzurro che mantiene un largo distacco in testa alla classifica del ranking maschile e che si appresta a concludere al meglio una stagione da assoluto protagonista.

Gli ATP Finals e la Coppa Davis sono due appuntamenti che Jannik vuole affrontare al massimo delle sue condizioni fisiche per cercare di regalare altre soddisfazioni ai tifosi italiani.

Due i rammarici degli ultimi mesi, quello di aver saltato, in entrambi i casi per dei problemi di salute, il torneo di Roma e le Olimpiadi di Parigi dove sarebbe stato favorito per regalare una storica medaglia al tennis italiano.

Sinner è l’ultimo dei campioni di questo sport che sono cresciuti nel movimento del nostro Paese e il periodo è il più roseo da molto tempo.

La campionessa del tennis italiano se ne va, Jannik in lacrime

A fare il tifo per questa nuova generazione di campioni del tennis è stata anche Lea Pericoli, morta pochi giorni fa all’età di 89 anni. Numero uno azzurra negli anni ’60, fino al ritiro nel 1976, è stata un punto di riferimento per molte atlete anche nel modo di porsi elegante fuori dal campo. Il cordoglio anche di Jannik che si unisce al dispiacere per questa perdita importante.

27 i titoli vinti nei campionati nazionali in singolare, doppio e doppio misto. Tra i migliori risultati raggiunti a livello Slam, Pericoli può vantare quattro qualificazioni agli ottavi di finale del Roland Garros e tre volte a Wimbledon.

Lea Pericoli - Foto Lapresse - Jmania.it
Lea Pericoli – Foto Lapresse – Jmania.it

Panatta e il ricordo commosso di Lea Pericoli, le sue parole

Stimata e ricordata con grande affetto da tanti suoi ex colleghi, Pericoli ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del tennis italiano. Adriano Panatta ha raccontato commosso il suo ricordo della campionessa azzurra: “Era chiamata la Divina, era una gran donna, era speciale. Era sempre al centro dell’attenzione per il suo fascino, era una donna piena di classe”.

Ho passato tanto tempo insieme a lei, abbiamo avuto modo di lavorare insieme, Lea Pericoli, oltre a giocare bene a tennis, era anche una giornalista molto preparata”, ha spiegato dagli studi de La Domenica Sportiva.