Shaqiri alla Juve: summit tra la dirigenza bianconera ed emissari del calciatore. Nei giorni scorsi sono circolate voci di un nuovo assalto bianconero al fantasista svizzero Xherdan Shaqiri, attualmente sotto contratto con il Bayern Monaco. Fin qui cinque presenze in Germania, di cui solo tre dal primo minuto, l’ex Basilea vorrebbe giocare con maggiore continuità, dopo essere stato vicino a lasciare la corte di Guardiola già la scorsa estate.\r\n\r\nShaqiri fu già richiesto ad agosto da Massimiliano Allegri, che prima di proseguire con il 3-5-2 di Conte, aveva pensato ad un modulo diverso. C’era di mezzo anche la Roma e alla fine non se ne fece nulla, nonostante il 22enne rifiutò anche la proposta di rinnovo del Bayern. Lo svizzero sarebbe l’ideale per passare al 4-3-1-2, modulo nel quale andrebbe ad occupare il posto dietro le punte, al 4-3-3. In quel ruolo fin qui Allegri ha provato principalmente Pereyra e Marchisio, ma con Shaqiri tutto potrebbe cambiare.\r\n
Per fare bene devo sentire la fiducia della società e dell’allenatore, ma non sempre è andata così. Ecco perché in estate ho spinto per andare via. Ma mi è stato chiesto di restare e così ho fatto. Di certo a gennaio ci incontreremo con la società per parlare del mio futuro.
\r\nIn scadenza a giugno 2016, Shaqiri chiederà di essere ceduto se non avrà giocato la maggior parte delle gare da qui alla sosta: la Juve, che deve fare i conti con la grana Vidal – il cileno va verso la cessione anticipata – ha già avuto contatti con gli agenti del calciatore, che avrebbe dato secondo ‘Tuttosport’ la disponibilità di massima. In estate Marotta e Paratici avevano proposto un prestito oneroso con diritto di riscatto, ma solo per lasciarlo andar via a titolo temporaneo i tedeschi avevano chiesto 5 milioni. Si tratta ad oltranza, il tempo c’è.