Serie A: test a tappeto e allenamenti dopo Pasqua, il piano di governo e Figc

Oggi nuova assemblea tra i club: di concerto con governo e Figc si proverà a ripartire con gli allenamenti tra aprile e maggio

Serie A, Federcalcio, Lega e soprattutto il governo valutano diverse ipotesi per la ripresa del campionato. L’ultima ipotizza che la Juventus e le altre inseguitrici tornino in campo a fine maggio, tra il 24 e il 31, con la ripresa degli allenamenti ipotizzata dopo Pasqua, ovvero quando scadranno le nuove misure restrittive dell’ultimo decreto del consiglio de ministri. Assai probabile, però, che gli allenamenti possano riprendere solo a maggio, perché ci sono da garantire condizioni paritarie per tutti e diversi club, come Juventus, Inter, Parma, Milan e altri, hanno calciatori all’estero e al loro rientro dovranno osservare un nuovo isolamento di 14 giorni.

Tamponi per tutti, poi la ripresa: e se si ripresenta un contagio?

Sicuramente, se e quando si riprenderà l’attività sarà a porte chiuse, con la possibilità che le gare si disputino in zone d’Italia meno problematiche dal punto di vista dei contagi. Oggi è prevista una nuova assemblea di Lega nella quale si parlerà anche del taglio degli stipendi e del periodo di inattività degli stessi. Una delle ipotesi al vaglio è la possibilità che tutti i giocatori siano sottoposti a tamponi e osservino un periodo di isolamento fino all’esito. In caso in di negatività di tutti, calciatori, staff tecnico e personale che accompagna la squadra quotidianamente, si potranno riprendere le attività. E se spuntasse poi un contagio dopo la ripresa, si fermerebbe tutto di nuovo?