Serie A su Youtube, arriva l’ufficialità: una mazzata per chi usa il pezzotto | Non se l’aspettava nessuno

Arriva una mazzata per chi usa il pezzotto per guardare illegalmente le partite della Serie A. La notizia è ufficiale e coinvolge anche Youtube.

Non ci sono dubbi che il trasferimento di Mbappe al Real Madrid di questa estate, con il fuoriclasse francese che si è accasato ai blancos a parametro zero dopo la fine del suo contratto con il Psg, sia stato uno dei più importanti degli ultimi vent’anni.

Molti lo hanno paragonato a quello che potrò cristiano Ronaldo a Madrid dal Manchester United, anche perché entrambi sono arrivati ai blancos in un periodo molto simile della loro carriera.

E come il portoghese, Mbappe cerca in Spagna la consacrazione definitiva, anche perchè, per quanto non ci siano dubbi che parliamo di uno dei calciatori più forti al mondo, il francese non ha ancora vinto la Champions League e nemmeno il Pallone d’Oro. Tanti tifosi italiani hanno accolto questa notizia con un po’ di malinconia, perchè ormai il nostro campionato è in declino, e difficilmente nei prossimi anni potrà attrarre dei top player come Mbappe.

E questo naturalmente genera una certa amarezza ripensando al fatto che invece ad inizio anni duemila, non esisteva campione nel mondo del calcio che non volesse venire a giocare in Serie A.

I disagi degli abbonati alla Serie A nei confronti di Dazn

Negli ultimi anni, la FIGC sta provando a risalire la china, ma è difficile essere ottimisti, perché tanti problemi atavici del nostro calcio, che gli hanno impedito di arricchirsi, sembrano ancora lontani da una loro risoluzione.

A partire dalla questione sui diritti televisivi. Se in Premier League una divisione più equa di questi proventi, ha permesso al campionato di crescere fino a diventare il migliore al mondo, in Italia siamo distanti anni luce da una soluzione simile. Oltretutto, la scelta di affidare l’esclusiva delle partite di Serie A a Dazn si sta rivelando un disastro sotto tutti i punti di vista, con tantissimi utenti che si lamentano del costo sempre più alto degli abbonamenti e dei tanti disservizi che si manifestano fin troppo spesso nella fruizione della piattaforma di streaming.

Pasticcio della Lega di Serie A: attenzioni rivolte su Youtube

E non sta andando meglio la lotta alla pirateria, con la Lega di Serie A che si è resa protagonista nei giorni scorsi di un clamoroso pasticcio.

È accaduto infatti che, nel tentativo di bloccare gli utenti che stavano tentando di guardare illegalmente le partite di Serie A, l’azione informatica portata avanti dalla società incaricata dalla Lega, abbia finito con il bloccare per circa tre ore i server di Google Drive, che oltretutto comprende anche diversi domini di Youtube. Un errore clamoroso che ha oltretutto messo in allerta proprio coloro che utilizzano il “pezzotto” per guardare le partite senza abbonamento, che adesso sanno anche di essere “braccati” dalla lega.