Torna il campionato e nella sfida in programma nel giorno della “Befana” la Juventus è pronta ad ospitare la Sampdoria di Delio Rossi. Antonio Conte, nonostante squalifiche e infortuni, ha l’imbarazzo della scelta. La rosa a sua disposizione gli consente di poter scegliere tra tanti petali. Sicuri assenti Chiellini, Lichsteiner e Asamoah. Il primo out per infortunio, il secondo squalificato, il terzo impegnato nella Coppa d’Africa. Ancora da decifrare un possibile impiego dal primo minuto di Peluso e chi prenderà il posto dello svizzero sull’out di destra.\r\n\r\nI moduli delle due squadre potrebbero essere speculari con Delio Rossi pronto a varare un 3-5-2. Ad oggi sembra un modulo che può sposarsi bene con le caratteristiche dei suoi giocatori non potendo giocare con il 4-3-3 puro e non potendo imbastire neanche il 4-4-2 in virtù del fatto che manca un interprete del ruolo soprattutto sulla fascia destra di centrocampo. Ed è proprio nella zona nevralgica del campo che ci saranno i duelli più interessanti tra il trio Vidal-Pirlo-Marchisio e il trio Krsticic-Obiang-Poli. Nella formazione juventina gli esterni dovrebbero essere Isla e De Ceglie. Grande occasione per entrambi per farsi vedere: il cileno deve dimostrare di poter tornare sui livelli visti in questi anni a Udine, mentre l’esterno valdostano vede aumentare la concorrenza con l’arrivo di Peluso. Quest’ultimo è infatti in grado di giocare sia come esterno nel centrocampo a cinque sull’out mancino sia come terzo centrale difensivo di sinistra. In quest’ultimo ruolo, al posto di Chiellini, dovrebbe agire Martin Caceres, altro giocatore che può dare molto alla causa bianconera. Chiunque stazionerà sulla fascia destra bianconera dovrà probabilmente vedersela contro l’ex Estigarribia.\r\n\r\nAppare affascinante un duello tutto sud-americano tra l’ala paraguiana e Isla. I due hanno nella corsa e nel dribbling due peculiarità da sfruttare. Delio Rossi poi proverà a sfruttare le doti carismatiche di Palombo tornato a giocare dopo molto tempo. Il tecnico romagnolo crede molto nel centrocampista laziale, ma nel match di domani lo schiererà nell’inedito ruolo di regista difensivo nella difesa a tre con ai lati Gastaldello (altro ex) e Costa. Occhio alle palle inattive (pericolosi proprio i due difensori blucerchiati), agli inserimenti del serbo Krstitic e di Poli (giocatore per il quale Marotta stravede).\r\n\r\nL’attacco: in avanti Conte potrebbe rinunciare a Vucinic (magari lo porterà con sè in panchina) per partire dall’inizio con la coppia Matri-Giovinco. I due potrebbero trovarsi a meraviglia e potrebbero sfruttare le loro caratteristiche per mettere in difficoltà la lenta ed impacciata retroguardia blucerchiata. Delio Rossi in avanti si affiderà alle doti di Eder (molto veloce e in genere galvanizzato nelle sfide con le grandi squadre) e del giovane Icardi. Quest’ultimo sta crescendo di giorno in giorno (basta vedere le quotazioni di mercato). Su di lui dovranno vigilare i tre scudieri del forziere juventino: Barzagli, Bonucci e Caceres.