Serie A, il bomber è finito malissimo: ora dorme sotto ai ponti | Si è venduto pure la casa

Serie A, l’ex bomber rilascia un’intervista e sorprende tutti: aveva dilapidato tutto ed era costretto a dormire sotto i ponti.

Un po’ di tempo fa, ha fatto molto discutere un’intervista rilasciata da Robin Gosens, terzino della Fiorentina che contestualmente al lavoro di calciatore, è riuscito comunque a laurearsi in psicologia.

Questo perché, come ha avuto modo di spiegare nella conversazione fatta con i giornalisti di Cronache di Spogliatoio, il suo sogno, una volta appesi gli scarpini al chiodo, è quello di diventare psicologo e mental coach dei calciatori.

A detta di Gosens, si sottovaluta quanto sia difficile la vita di un atleta professionista. In primo luogo perché questi di certo non è immune alle fragilità e ai problemi di salute mentali semplicemente perchè guadagna cifre importanti.

E questo è un po’ il problema che la società moderna ha con il calcio: dà i giocatori della nostra squadra del cuore pretendiamo sempre il massimo e non diventa nemmeno concepibile pensare che possa avere problemi di salute mentale. Il fatto che praticano lo sport più amato e seguito al mondo, e che siano lautamente pagati per farlo, non “consente” che possano andare incontro a simili problemi. Ma la storia del calcio, come ben sappiamo, racconta tutt’altro.

La parabola discendente di Adriano

A partire dal fatto che spesso parliamo di persone che si trovano in modo improvviso in giovane età a guadagnare tantissimo e a fare una vita diversa dalle altre, in cui la pressione mediatica è fortissima e non gli perdona nessun tipo di sbaglio.

Lo sa bene Adriano, che viene spesso raccontato come uno degli attaccanti più forti degli ultimi vent’anni ma che ha visto la sua carriera sciogliersi proprio a causa delle sue fragilità. Dopo la morte del padre infatti, il brasiliano è entrato in una spirale negativa da cui non è più uscito, diventando un alcolista e rischiando persino di finire in bancarotta.

Cossato si racconta in un’intervista: al rinascita dopo il tracollo

E il caso di Adriano non è certo isolato perché sono tanti i calciatori che arrivati ai massimi livelli, crollano mentalmente sotto il peso delle aspettative.

Un altro esempio è Federico Cossato, ex calciatore protagonista del Chievo “delle meraviglie” di Del Neri e che ha finito per sperperare tutti i suoi averi, come ha confessato in una recente intervista a al sito Gianluca Di Marzio, perchè non è stato in grado di gestire la popolarità e le cifre astronomiche che guadagnava. Per fortuna, come ha raccontato lo stesso Cossato, grazie a un percorso spirituale fatto dopo il suo ritiro dal calcio, è riuscito a “rinascere” e voltare pagina.