La Juventus e altri club di Serie A dico no all’ipotesi di completare il campionato giocando solo al Centro-Sud. Al di là del fatto che negli ultimi giorni ci sono stati nuovi focolai di coronavirus proprio nelle regioni meridionali, la proposta Walter Ricciardi, membro del consiglio esecutivo dell’Oms e consulente di ministero e Federcalcio in materia di salute, non convince molte società. Se ne parlerà martedì prossimo durante la nuova assemblea di Lega che si terrà ovviamente in videoconferenza, ma si preannuncia già un nuovo scontro.
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Secondo quanto riferisce il Corriere dello Sport, il fronte dei no alla proposta di giocare solo al Centro-Sud è molto ampio e include parecchie big del nostro calcio. Contrarie Inter, Milan, Atalanta, Torino e Brescia (queste ultime due non vorrebbero proprio tornare a giocare), ma anche la Juventus, pur avendo dato disponibilità ad adeguarsi se tutti gli altri fossero d’accordo, non è affatto entusiasta. Seppur si giocherà a porte chiuse, l’idea che molti club debbano disputare 12 giornate in trasferta, mentre Lazio e Roma potrebbero giocare gran parte delle gare in casa, su un terreno cui i giocatori sono molto più abituati non è propriamente equo.
Alla Juventus, secondo indiscrezioni, potrebbe toccare il San Paolo di Napoli, terreno che i bianconeri si dividerebbero con la squadra di Gattuso. Nulla contro l’impianto, che ha subito alcuni ammodernamenti di recente in vista delle Universiadi, ma Andrea Agnelli (così come gli altri presidenti contrari) ritiene che se davvero il calcio dovrà riprendere, la competizione non dovrà essere falsata.