Senza Allegri hai finito di campare alla Juve: via di corsa | Ceduto per pochi spicci in Sudamerica

Con l’addio di Max Allegri se ne va anche un giocatore sul quale il tecnico livornese avrebbe puntato, firma vicina per il Sud America

Dopo un ciclo di tre anni si è conclusa la seconda parentesi di Max Allegri sulla panchina della Juventus, nettamente meno soddisfacente della prima. Le attenuanti sono molte a partire dal tasso tecnico della rosa che si è trovato ad allenare, decisamente inferiore. Dieci anni fa il tecnico livornese ha preso le redini di una squadra che aveva intrapreso un ciclo vincente con Conte, in questo caso si era giunti al termine del dominio in Italia.

Una Coppa Italia in bacheca, raggiunta nell’ultima partita prima dell’esonero contro l’Atalanta nella finale disputatasi allo Stadio Olimpico, e piazzamenti Champions in campionato, senza lottare per la corsa Scudetto.

Il grande merito è stato quello di aver tenuto lo spogliatoio compatto soprattutto l’anno scorso quando è successo lo stravolgimento societario con la conseguente penalizzazione ed esclusione dalle competizioni europee.

Inoltre sono stati lanciati molti talenti del settore giovanile che si sono aggregati ai titolari già presenti in prima squadra, dando inizio a una rifondazione di cui beneficerà Thiago Motta.

Una cessione in vista per la Juventus ma poco fruttuosa per i bianconeri

Alcuni si sono fatti notare in prestito nell’ultima Serie A tra cui tre giocatori che sono andati vicini a strappare una storica salvezza con il Frosinone e che Cristiano Giuntoli ha intenzione di sacrificare cedendoli a titolo definitivo per avere maggiori disponibilità economiche per la campagna acquisti.

Tra questi anche la punta Kaio Jorge, autore di tre reti con i ciociari, e sulle cui tracce si è fatto avanti il Cruzeiro che è disposto a offrire non più di 5 milioni per ingaggiarlo e portarlo in Brasile.

Soulé può essere sacrificato per arrivare a un top player di Serie A

Il mediano Enzo Barrenechea ha invece mercato in Italia mentre Matias Soulé aspetta di capire se Motta vorrà vederlo di persona in ritiro prima di capire se il suo destino sarà lontano dalla Continassa.

Su di lui si sono fatti avanti club dell’Arabia Saudita, disposti a spendere fino a 25 milioni di euro per convincerlo ad andare a giocare nella Saudi Pro League. Può essere usato anche come contropartita tecnica per arrivare a qualche top player oggetto dei desideri dei bianconeri, da Calafiori a Koopmeiners.