“Sentenza molto pesante”. Commento durissimo, Juve preoccupata
In casa Juve sale la preoccupazione: il commento è molto duro, non ci sono possibilità di manovra in chiave futuro.
La settimana della Juve è stata positiva nonostante non sia nemmeno scesa in campo. I problemi sorti la scorsa stagione per i casi plusvalenze e la manovra stipendi hanno causato una pesante penalizzazione in classifica e l’esclusione della squadra dalle coppe europee.
Anche con un solo impegno però i bianconeri non sono riusciti a rimanere competitivi per lo Scudetto fino alla fine e a febbraio hanno dovuto già abbandonare ogni velleità di tricolore. La spirale di risultati negativi ha permesso al Milan di operare il sorpasso in classifica al secondo posto, ma, come detto, nonostante tutto la società e i tifosi possono sorridere.
Martedì, con l’eliminazione dalla Champions League del Napoli per mano del Barcellona è arrivata l’ufficialità della qualificazione al rinnovato Mondiale per Club che si giocherà nell’estate del 2025 negli Stati Uniti, mentre mercoledì l’Inter è uscita sconfitta ai calci di rigore dal Civitas Metropolitano contro l’Atletico Madrid – e nell’ottica di rivalità fra le tifoserie è stato un evento senza dubbio positivo.
Ora resta da chiudere la stagione nel migliore dei modi. In campionato la Juve deve rimanere fra le prime quattro, mentre la Coppa Italia lascia un’ultima possibilità di vincere un trofeo e tornare ad alzare una coppa dopo due anni di astinenza. Ma nello spogliatoio i casi che possono distrarre continuano.
Juve, le parole di Deschamps su Pogba
C’è sempre il caso legato a Paul Pogba che ogni tanto rispunta. Il francese è stato squalificato per 4 anni dopo essere risultato positivo a un controllo antidoping nello scorso settembre e non può essere utilizzabile dalla Juve – come già successo anche l’anno scorso, ma in quel caso erano i problemi fisici a frenare il Polpo.
Ora, a parlare di nuovo di Pogba, è Didier Deschamps. Il CT della Nazionale francese ha diramato la prima lista dei convocati del 2024 per gli impegni amichevoli con Cile e Germania da giocarsi la prossima settimana. E in conferenza stampa l’argomento legato al centrocampista è emerso spontaneo: “Ho parlato con lui. Moralmente e psicologicamente è stato un duro colpo per lui. La sentenza che è stata emessa è stata molto pesante. Ha fatto appello quindi ci sarà un’altra sentenza. Non mi piace avere una posizione categorica. Umanamente è davvero una brava persona. Gli auguro di riscoprire il piacere di stare in campo e di giocare prima di pensare alla Francia”.