Frase shock di De Magistris riguardo ai tifosi della Juve: l’ex sindaco e tifoso del Napoli spara a zero sui bianconeri.
La Juventus è la squadra più amata in Italia ma anche quella più odiata. È noto a tutti che i tifosi bianconeri siano i più numerosi, ma chi supporta altre società il più delle volte è anche anti juventino.
Quando la Juve vince è una corsa a sminuire i traguardi raggiunti, fra avversarie che si scansano, arbitri compiacenti o “lo Scudettino non vale, conta solo la Champions League” – pensiero puntualmente ribaltato quando a vincere il tricolore è la propria squadra. Quando invece perde, gli sfottò vanno avanti per anni, facendo pesare molto di più le sconfitte delle vittorie.
Ma al di là dei risultati sportivi, c’è chi non perde mai occasione di esternare il proprio livore verso la società bianconera anche quando il discorso non verte direttamente sul calcio.
Alla trasmissione “Il bello del calcio” su Televomero, l’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris si è lasciato andare a dei commenti poco edificanti su chi tifa altre squadre: “Lo sanno tutti che a Napoli la città e la squadra sono un’unica cosa. Dunque essere tifoso di un’altra squadra in questa città non è un delitto e non bisogna eccedere nella maniera più assoluta, ma è un qualcosa di che ti fa mettere in antitesi anche con la città”.
In particolare sugli juventini: “Non può esistere che a Napoli uno sia tifoso della Juventus, questo è il punto. Quindi è un problema da curare, che gestisci come si fa dallo psicologo, dall’antropologo, vai in psicoanalisi”.
E sull’attuale sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi – tifoso juventino – dice: “Ha cominciato una fase di rieducazione e va in giro con la sciarpa del Napoli ogni tanto. Lo fa un po’ di proposito, ma magari tra qualche anno lo si rieduca”.