Il segreto della Juve è il secondo tempo

La Juventus capolista guida la classifica di serie A con 22 punti, ma se le partite durassero 45 minuti i bianconeri ne avrebbero la metà. Sì, perché gli uomini di Conte su 8 giornate ben 6 volte hanno ottenuto i tre punti dopo un primo tempo chiuso in svantaggio (in trasferta con il Genoa) o in parità (5 occasioni). Sabato scorso, contro il Napoli, per la terza volta in stagione, la Juve ha vinto 2-0 con entrambi i gol nella ripresa come contro Parma e Chievo. Dei 19 gol sin qui realizzati, inoltre, 13 sono stati segnati nei secondi tempi e solo in tre casi su otto i bianconeri hanno segnato prima dell’intervallo (3 alla Roma, 2 all’Udinese e 1 al Siena). Il trend conferma quello dello scorso anno, chiuso con il 60% dei gol (ovvero 42 su 68) e 15 risultati su 38 maturati nella seconda frazione di gioco.\r\n\r\nPer quel che riguarda i marcatori, inoltre, Conte non sta sentendo la mancanza del top player: co i gol di sabato scorso, Caceres e Pogba, sono rispettivamente 11° e 12° marcatore stagionale in A: in totale sono 23 i marcatori a segno nelle 47 partite da imbattuti della gestione Conte. Numeri da capogiro.