Il Maccabi Haifa è una realtà emergente dagli anni ottanta. Da allora si sono aggiudicati 11 campionati nel 1984, 1985, 1989, 1991, 1994, 2001, 2002, 2004, 2005, 2006, 2009. Nell’ultimo torneo hanno trionfato con 7 punti di vantaggio sull’Hapoel, laureandosi anche miglior attacco e miglior retroguardia. Attualmente sono in testa alla classifica del proprio campionato, con en-plein: 6 vittorie su 6.\r\nAlla Champions League di quest’anno il Maccabi vi è arrivato dopo aver superato ben 3 turni preliminari. Facilissimo il primo, un complessivo 10-0 sui nordirlandesi del Glentoran. Decisamente più arduo il successivo impegno con i kazaki dell’Aktobe. 0-0 l’incontro d’andata in trasferta, un 4-3 incredibile a Tel Aviv, con la squadra guidata da Elisha Levi capace di capovolgere un parziale di 0-3 maturato nel primo quarto d’ora. Certamente più agevole l’ultimo ostacolo, rappresentato dagli austriaci del Salzburg, superati 2-1 fuori casa e 3-0 tra le mura amiche. Sorteggiato nel girone A come rappresentante della quarta fascia, il Maccabi ha totalizzato zero punti nelle due sfide con Bayern e Bordeaux, nelle quali però ha messo in difficoltà per lunghi tratti gli avversari.\r\nIl Maccabi Haifa ha una colonia di giocatori stranieri. Il difensore Tsepo Masilela è un nazionale sudafricano ed è uno degli intoccabili della squadra; un compagno di reparto è il portoghese Jorge Texeira, scoperto a Cipro, centrale della retroguardia; due sono i brasiliani, i centrocampisti Gustavo Boccoli e Tiago Dutra, che non ha però collezionato presenze nelle due gare di Champions League. Una gara l’ha disputata il colombiano John Culma Jairo. Infine, in attacco, spiccano il georgiano Vladimir Dvalishvili, autore di 5 gol nei turni preliminari che gli sono valsi un posto da titolare, e l’argentino Eial Strahman, ingaggiato dal River Plate, giocatori che con le giovanili del Velez Sardfield nutriva uno score di tutto rispetto con 42 gol in 50 partite. Nella rosa del Maccabi spicca la presenza di molti giovani. Hanno 23 anni Maymon, Texeira, Rafaelov e Dvalishvili. Con 22 c’è Osman, con 21 Kayal, con 20 Strahman 20, con 19 Tiago Dutra e hanno compiuto il diciottesimo anno d’età Ghadir e Golasa, stelle emergenti che giocano nella linea a 3 nel 4-2-3-1 schierato dall’allenatore, due ragazzi molto veloci negli inserimenti sotto porta.\r\n\r\nLeggi la scheda dell’Uccellino di Del Piero\r\n\r\n(Credits: Juventus.com)