L’urna di Nyon è stata benevola con la Vecchia Signora; l’accoppiamento nel quale la maggior parte dei tifosi speravano si è avverato: agli ottavi di finale sarà Celtic-Juventus! Andiamo ad analizzare la squadra scozzese. Nella Premier League scozzese il Celtic è al comando, come facilmente preventivabile, data anche l’assenza dei rivali storici dei Glasgow Rangers relegati in Division 3. Con una partita ancora da disputare, la squadra di Neil Lennon si trova attualmente a 34 punti in classifica (4 in più del Motherwell secondo) ed è facile prevedere che diverranno 7 dopo avere recuperato la stessa. In FA Cup qualificati agli ottavi dopo aver battuto l’Arbroath (Division 2).\r\n\r\nIl cammino in Champions League del team di Glasgow ha dell’incredibile; in un girone tutt’altro che facile (fatte le dovute proporzioni) è riuscita a qualificarsi come seconda, eliminando i più quotati portoghesi del Benfica ed i russi dello S.Mosca. Inoltre,da sottolineare la storica vittoria contro l’imbattibile Barcellona di Leo Messi al “Celtic Park” per 2-1!\r\n\r\nPunto di forza del Celtic è sicuramente la punta greca Samaras (con trascorsi nel Man. City), vero punto di riferimento offensivo; da non sottovalutare l’inglese Gary Hooper, che ultimamente è stato accostato alla Juventus. Altro giocatore da prendere con le molle è il capitano Scott Brown, il recupera palloni di centrocampo ed il portiere Forster, che in Inghilterra aveva indossato la maglia del Newcastle.\r\n\r\nMentre in trasferta, almeno in campionato, il Celtic è uno schiacciasassi con 4 vittorie ed un pareggio nelle ultime 5 partite, in casa, nelle ultime 5 partite, solo 2 vittorie, un pareggio e ben 2 sconfitte contro Iverness e Kilmarnock. Oltre ciò una stentata qualificazione in FA Cup raggiunta solo nel ritorno con una rete di Matthews ed una difesa tutt’altro che impenetrabile, sono le note negative degli scozzesi.\r\n\r\nInsomma urna benevola certo, ma sempre se l’impegno e la concentrazione in campo sono al 100%, vedi Barcellona. Prima o poi i blasoni d’Europa si devono incontrare se si vuol andare avanti, ma meglio pensare partita per partita, perché si sa, la palla è rotonda!