Michel Platini, presidente dell’UEFA, si è detto “molto preoccupato, questa corruzione in aumento è inquietante. E quel che mi agita è che riguarda i giocatori, i protagonisti, non qualche tifoso impazzito come succede per la violenza. Bisogna proteggere il calcio”. L’ex numero 10 della Juventus lancia l’allarme in un’intervista a ‘Liberation’ e non si limita a prendere atto dello scandalo, ma promette un piano di lavoro per arginare il fenomeno. “Voglio un incontro con il sindacato dei giocatori, bisogna fissare regole più nette, qualcosa che fermi a monte il problema scommesse perché trovare prove schiaccianti è molto difficile. Metteremo in piedi un ‘integrity inspectors’. Un gruppo che lavora dentro ogni federazioni a contatto con le autorità locali. Un tempo mandavamo gli ispettori Uefa ma non c’è più tempo, siamo andati troppo oltre e servono altre misure. Quando sono arrivato a capo dell’Uefa ho chiesto di organizzare una polizia sportiva europea, pare sia impossibile . Noi monitoriamo 23 mila partite a stagione e 300-400 presentano flussi sospetti”.