“Scappo da Torino: questa città non mi è mai piaciuta” | Addio al serbo dopo Euro 2024: grossa plusvalenza
Il serbo ha deciso, non vuole più restare a Torino un minuto di più e dopo Euro 2024 ha chiesto e ottenuto la cessione. Trattativa conclusa.
Non è semplice giudicare la stagione vissuta da Vlahovic. Da un lato, sembra indubbio che il serbo abbia l’occasione di poter rinascere sportivamente con l’avvento di Thiago Motta sulla panchina della Juventus.
In questa stagione infatti, l’attaccante bianconero è sembrato fin troppo analizzato dalla proposta di gioco di Allegri, che lo ha costretto gradualmente a giocare sempre più lontano dalla porta, limitando di fatto il suo talento.
Vlahovic non è mai stato infatti un centravanti particolarmente bravo a giocare di sponda o a legare il gioco. Parliamo infatti di un calciatore che ha sempre dato il meglio di sé con un gioco intenso e in cui poteva sempre e comunque attaccare la profondità.
Come aveva ad esempio compreso Vincenzo Italiano quando lo allenava alla Fiorentina, scendendo a compromessi con il suo gioco di posizione e dando ampia libertà al serbo di attaccare la profondità, regalandogli così la migliore stagione della sua carriera. D’altro canto però definire negativa la stagione appena conclusa di Vlahovic sarebbe sbagliato perché parliamo comunque di un calciatore che ha segnato tanto e che ha sempre messo in campo grinta e determinazione.
Il difficile anno vissuto da Vlahovic
E un peccato che si sia ritrovato in una situazione simile anche nella sua nazionale, come ha fatto notare nei giorni scorsi anche il giornalista sportivo Riccardo Trevisani, sostenendo come anche il gioco del suo Ct lo abbia fortemente penalizzato.
La Serbia d’altronde è uscita ai gironi ad Euro 2024, deludendo le aspettative proprio per un proposta di gioco fin troppo conservativa, in cui Vlahovic ha faticato molto più del dovuto, restando sempre lontano dalla porta. Certo, la sua permanenza a Torino non è scontata, considerato che Giuntoli lo aveva già messo sul mercato la scorsa estate, ma è probabile che l’arrivo di Thiago Motta possa invece convincere la società a non specificare di più il serbo, vista anche la probabile partenza di Chiesa.
Il serbo ha deciso: lascerà Torino, accordo raggiunto tra i club
E c’è un altro serbo che gioca a Torino, sponda granata, che sembra ormai deciso a lasciare la città. Sembra infatti che vi sia un accordo totale tra il Torino e lo Zenit San Pietroburgo per la cessione di Ilic, che da mesi manifestava insofferenza e aveva espressamente chiesto di essere ceduto.
E alla fine Cairo ha deciso di assecondare la richiesta dell’ormai ex granata , accettando un’offerta avanzata dal club russo sui venticinque milioni di euro.