Scandalo VAR, altro che tecnologia infallibile: “Possono decidere loro…” | Li hanno beccati

Lo schermo del monitor che indica una Var review/ fonte LaPresse- jmania.it

Rivelazioni sconcertanti per quanto riguarda l’utilizzo della tecnologia negli episodi dubbi, che rischiano di falsificare il campionato.

Da quando è stato messo in funzione, il Var ha fatto molto spesso parlare di se in maniera negativa, tra sviste in cabina, episodi su cui non si poteva intervenire e decisioni che non si possono prendere in maniera oggettiva.

Per questa ragione in tanti si sono chiesti tante volte se la tecnologia utilizzata per aiutare l’arbitro nel prendere alcune decisioni non abbia inasprito ulteriormente le polemiche.

L’ultimo clamoroso scandalo sul Var ha indicato che non si tratta affatto di un sistema infallibile, rivelando che in realtà non è la tecnologia a prendere effettivamente le decisioni.

L’annuncio clamoroso sul Var

Claudio Zuliani, giornalista e noto tifoso juventino, di recente è tornato sul Var e su alcune decisioni prese dalla tecnologia. In particolare è tornato sulle situazioni dubbie che ci sono state durante Juventus-Hellas Verona. Nel corso di quel match infatti vennero annullati due gol a Moise Kean, il primo dei quali a causa di un fuorigioco a dir poco millimetrico.

Nelle scorse ore, durante Open Var (format che pubblica apertamente i dialoghi tra la sala Var e il direttore di gara) sono venute alla luce le parole usate dagli operatori, che evidenziano come a decidere sia ancora l’occhio umano.

Moise Kean disperato dopo l’annullamento del gol contro il Verona/ fonte LaPresse- jmania.it

La furia di Zuliani

In occasione della prima rete non convalidata infatti è proprio l’uomo a decidere quale frame utilizzare per capire se fosse o meno offside. Con uno infatti la posizione dell’attaccante bianconero sarebbe stata giudicata regolare, con un altro, di un cinquantesimo di secondo precedente, Kean era in fuorigioco. E’ proprio questo che la sala Var ha deciso di utilizzare, annullando il gol alla Vecchia Signora.

Zuliani si è quindi infuriato una volta venute alla luce queste circostanze, e sul suo sito dedicato alla Juventus ha dichiarato: ”Per un frame si possono condizionare le partite, un frame gestito da una sala tecnologica dove a decidere si trova sempre un uomo. Che opera scelte giuste o sbagliate, che decide l’esito di un gol e di una partita. Perché l’uomo si sa, in quanto tale è fallibile. La famosa invocatissima tecnologia che garantisce l’oggettività del fuorigioco uguale per tutti, smascherata dall’audio di Juventus-Verona”.