Scanavino conferma Allegri. Il dg della Juve scioglie le riserve sulla posizione del tecnico, che resterà quindi sulla panchina bianconera nonostante i pessimi risultati e gli zero titoli negli ultimi due anni.
Di dubbi in casa Juve ce ne sono tantissimi. La situazione di incertezza è palpabile sotto tanti punti di vista. Meno uno, perché Max Allegri resterà al suo posto in maniera categorica. A confermarlo è il direttore generale del club Maurizio Scanavino, che in una intervista a Sky Sport toglie ogni dubbio sulla posizione del tecnico. Nonostante gli scarsi risultati e le prestazioni pessime, il livornese sarà alla guida dei bianconeri anche nella prossima stagione.
Forse non è quello che i tifosi volevano sentire, ma una prima certezza verso la prossima stagione c’è. Scanavino ha infatti confermato Allegri in una intervista a Sky Sport: “Non è mai stato in discussione. Con lui c’è totale condivisione sia della gestione sportiva, sia del mercato e sia del quadro economico della società”. Il riferimento chiaro è alla stagione appena conclusa, nella quale il livornese ha fatto da parafulmine: “Abbiamo attraversato insieme la bufera e in tempi rapidi il nostro rapporto si è consolidato. Ci sono stati anche confronti accesi ma sempre costruttivi, con la volontà di migliorarsi sempre”.
Come detto però i tifosi si aspettavano altro: “Comprendiamo il loro malumore, siamo sulla stessa barca. Dobbiamo tenere i piedi per terra e Allegri ci darà continuità dal punto di vista sportivo. Massima umiltà e impegno ma anche autocritica per migliorare risultati e gioco espresso in campo”.
Sul mercato: “Giovanni Manna ha lavorato molto bene e si occuperà lui al 100% della sessione estiva, mentre a Francesco Calvo spetta il lavoro dal punto di vista manageriale. Giuntoli ha ancora un contratto con il Napoli e non è giusto parlarne ora”.
Infine, sulla questione Superlega e i rapporti con la Uefa: “Le due cose sono scollegate. Abbiamo inviato la comunicazione che può portarci fuori dal progetto, mentre per quanto riguarda la Uefa ci sono ancora indagini in corso e non possiamo giudicare”.