Da giorni si parla di un possibile scambio tra Arkadiusz Milik e Federico Bernardeschi: il bomber polacco piace alla Juventus, l’ex viola è gradito assai a Gennaro Gattuso, ma ci sono dei problemi. Ieri sera, poco prima del calcio d’inizio di Genoa-Napoli, il ds dei partenopei Cristiano Giuntoli, ha fatto spallucce: “Un interesse della Juve per Arkadiusz non mi risulta ma non mi stupirebbe. È molto bravo, se lo volessero li potrei capire. Sì – ha aggiunto – in questo momento Milik è più vicino alla cessione che alla conferma”.
Il quadro è chiaro: il centravanti ex Ajax va in scadenza a giugno 2021 e se non lo vendesse ora, il Napoli lo perderebbe a parametro zero a partire da febbraio prossimo. Un’eventualità che Aurelio De Laurentiis vuole scongiurare, anche se proprio consapevoli di questa cosa, le pretendenti (Juve in testa) tirano la corda in modo da costringere i partenopei ad abbassare le pretese iniziali (tra i 40 e i 50 milioni). Maurizio Sarri sta cercando una prima punta di riserva che dia il cambio a Dybala e ha già indicato Milik (che ha risposto presente) come prototipo perfetto. E lo stesso tecnico bianconero ha dato il via libera alla cessione di Bernardeschi.
Al momento, però, l’ex viola è lontanissimo da Napoli: in primis la soluzione campana non lo esalta, preferendo una club di primissima fascia. Inoltre, guadagna 4 milioni netti l’anno (oltre il tetto ingaggi degli azzurri) ed ha da poco firmato un contratto per la gestione dei diritti d’immagine con Roc Nation, l’agenzia fondata dal rapper Jay-Z. Insomma, De Laurentiis non potrebbe sfruttare nemmeno l’immagine del fantasista di Carrara e su questo aspetto non tollera.
Juventus e Napoli proveranno dunque a trattare su altre basi: agli azzurri piace Luca Pellegrini, ma vorrebbero anche un conguaglio cash. Fabio Paratici valuta profili alternativi, da Jimenez ad Aubameyang, senza dimenticare Lacazette.